Calcio

Yamal: “Giocavo in strada contro i cani, loro l’avversario più difficile”

Le parole di Lamine Yamal, il più giovane tra i candidati al Pallone d'Oro

Lamine Yamal è il più giovane candidato al Pallone d’Oro. La nomina gli è stata concessa dopo la straordinaria stagione che si è conclusa con la vittoria dell’Europeo con la maglia della Spagna. L’esterno del Barcellona, prima di trovare la via del successo, giocava in strada con degli avversari insoliti. Lo ha raccontato in una recente intervista in cui ha dichiarato: “Andavo sempre ovunque con la mia palla. La portavo a scuola e in classe la nascondevo perché la maestra non me la faceva tenere. Giocavo insieme ai cani, correvo sempre con loro: giocare contro un cane è la cosa più difficile. Giocare in strada, uno contro uno, mi ha tolto la paura di affrontare gente più grande. Loro avevano 20 anni e io 11”.

Gli idoli e il paragone con Messi

Parlando dei suoi idoli e dei primi ricordi calcistici, il diciassettenne ha affermato: “Neymar quando era al Santos, ovviamente Messi, Villla, tutto quel Barça. Sono state le prime partite che ho visto e i miei primi ricordi calcistici”. Infine, tornando al presente e all’approdo in prima squadra, ha spiegato: “Il Barcellona è il club che tratta meglio i giocatori. Ero imbarazzato il primo giorno in cui sono entrato nello spogliatoio della prima squadra, ero molto nervoso. Piano piano ho perso quel senso di vergogna e al debutto non ero nervoso. Messi? Sono un ragazzo a cui non piace rilassarsi ma neanche esagerare. Al paragone è meglio non farci caso, anche se non mi dà fastidio. Se sei paragonato al miglior giocatore della storia, sei sulla buona strada”.