Calcio

Vincent Péricard, il predestinato cacciato dalla Juve per colpa di un sms

Negli anni 2000 il gioiellino del Saint-Étienne sbarcò a Torino ma l'esperienza in bianconero fu tutt'altro che esaltante
L'attuale stemma della Juventus
L'attuale stemma della Juventus

Le chiamano meteore, giovani promesse che non sono sbocciate o ancora giocatori che hanno fatto la scelta sbagliata nel momento sbagliato. Vincent Péricard ne sa qualcosa. Il suo nome, forse, non dice nulla a tanti, eppure  il classe 1982 nato a Efok, in Camerun, sembrava avere davanti una carriera brillante che invece non è mai diventata realtà.

Péricard, il gioiellino del Saint-Étienne mai sbocciato

Ma partiamo dal principio, Vincent cresce tra le fila del Saint-Étienne, in Francia, si fa notare e ad appena 16 anni esordisce in prima squadra. A mettere gli occhi su di lui, quando ha solo 18 anni, è la Juventus. Sono gli anni 2000 e sulla panchina bianconera siede Carlo Ancelotti. La Vecchia Signora è una delle squadre più prestigiose d’Europa e quindi anche le aspettative sul giovane erano altissime eppure, al di là delle due stagioni deludenti sotto la Mole Péricard verrà ricordato per un passo falso, forse ingenuo ma imperdonabile. 

L’arrivo alla Juve e il messaggio galeotto

Tutto parte nel modo più innocente: Vincent insieme a due compagni di squadra, che si ipotizza possano essere Landry Bonnefoi e David Trezeguet, prendono come da prassi lezioni di italiano e lì scatta il colpo di fulmine del giovane nei confronti della professoressa che però non è un’insegnante qualunque ma era la compagna del vicepresidente della Juventus Roberto Bettega.

Péricard: “Mi sono rovinato la carriera”

A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso ex calciatore in un’intervista rilasciata al Sun: “Io e due mie connazionali alla Juve stavamo prendendo lezioni di italiano da una bellissima insegnante. Una sera eravamo a casa e le mandai un sms per invitarla a prendere qualcosa da bere da noi. Un’ora dopo squillò il telefono: era Roberto Bettega, il vicepresidente della Juventus. Ci fece una bella strigliata e ci chiese chi pensavamo di essere per mandare dei messaggini alla sua compagna. Noi però non sapevamo che fosse la sua fidanzata”.

Un errore di gioventù? Certamente ma il comportamento di Vincent nei confronti del vicepresidente di fatto lo ha messo alla berlina. La Juventus lo ha mandato immediatamente in prestito al Portsmouth e di fatto la sua carriera non ha mai preso il volo nonostante le successive esperienze fra Southampton, Sheffield United, Millwall, Plymouth, Carlisle e Swindon.  

Mi sono rovinato la carriera alla Juve per colpa di un sms sfortunato. Non ho dubbi che se non fosse successe quello, la mia vita sarebbe stata diversa”, queste le parole di Péricard che verrà, per sempre ricordato, come il ragazzo che ci provò con la fidanzata del vicepresidente.