Van Persie-Feyenoord: in arrivo la fumata bianca. Ci sarà lui in panchina a sfidare l’Inter di Inzaghi
Il Feyenoord ha scelto: il suo nuovo allenatore sarà Robin Van Persie. Salvo clamorosi ribaltoni, sarà l’ex attaccante di Arsenal e Manchester United a guidare gli olandesi nella doppia sfida Champions contro l’Inter, e non solo.
Dopo l’esonero improvviso di Brian Priske, il club di Rotterdam ha trovato un’intesa con l’ex bomber olandese, attualmente tecnico dell’Heerenveen – in attesa di liberarsi una volta arrivata l’ufficialità – e vicino ad un clamoroso e quasi immediato ‘a casa’, essendo cresciuto proprio nel ‘De club van het volk’, di cui ha fatto parte fino alla scorsa estate nello staff del settore giovanile.
Un cambio di guida tecnica che arriva in un momento chiave per il Feyenoord, fresco appunto di qualificazione agli ottavi dopo aver buttato fuori il Milan (1-0 all’andata al De Kuip e 1-1 al ritorno a San Siro), sotto la guida dell’allenatore ad interim Pascal Bosschaart.
La carriera in panchina di Van Persie
Da allenatore, Van Persie ha già lavorato al Feyenoord guidando le squadre giovanili dal 2021 a giugno 2024. In estate, si è poi staccato dal club d’origine, avviando la sua prima avventura da capoallenatore di una prima squadra sedendosi sulla panchina dell’Heerenveen che ad oggi, dopo 23 turni di Eredivisie è in piena zona Conference League, insieme a Groningen e Nac Breda. Il Feyenoord è invece quarto, a -3 dai preliminari di Champions e a 14 punti di distanza dal primo posto.
Il 5 e l’11 marzo la doppia sfida contro l’Inter di Inzaghi
Come da sorteggio odierno, il Feyenoord sarà l’avversaria dell’Inter agli ottavi di Champions League: andata il 5 marzo a Rotterdam alle 18.45, il ritorno a San Siro l’11 marzo alle 21.
In caso di qualificazione, i ragazzi di Inzaghi troveranno una squadra tedesca, la vincente della sfida Bayer Leverkusen-Bayern Monaco. Sono due i precedenti tra nerazzurri e olandesi, entrambi validi per la semifinale di Coppa Uefa 2001-2002 (0-1 a San Siro e 2-2 il ritorno in Olanda che costò l’eliminazione).
