Calcio

Supercoppa Italiana, ci siamo: come ci arrivano le semifinaliste?

Domani la prima semifinale di Supercoppa Italiana: il punto su Inter, Atalanta, Juventus e Milan
Supercoppa Italiana

La Supercoppa Italiana 2024/25 sta per avere inizio. Domani 2 gennaio apriranno le danze Inter e Atalanta, le prime due della classe di questo campionato, mentre venerdì 3 sarà il turno di Juventus e Milan. Chi vincerà le due sfide, si batterà per il trofeo lunedì 6 gennaio. 

L’Inter

Viene da 5 trasferte di campionato vinte con 18 gol messi a segno e 0 subiti. Lautaro, che ha deciso l’ultima Supercoppa, è anche tornato al gol, così come Thuram che sta vivendo un periodo di forma strabiliante. Momentaneamente è seconda in classifica dietro all’Atalanta, ma con ancora la gara contro la Fiorentina da recuperare che potrebbe virtualmente portare la squadra di Inzaghi a +2 sulla Dea.

L’Atalanta

Si è appena concluso un 2024 da sogno per l’Atalanta. Non solo l’Europa League alzata al cielo, ma anche il primo posto in campionato davanti a chi il campionato lo ha vinto a maggio. La Dea sa soffrire, come nell’ultima partita con la Lazio, ma non perde ormai da settembre con le italiane. Gasperini ha dato continuità alla squadra, ha confermato Lookman e De Ketelaere, lanciato Retegui, anche se non ci sarà per infortunio, e rivalutato Zaniolo, che da subentrato non delude. L’ultimo incontro con l’Inter si è concluso 4-0 per i nerazzurri di Milano: l’Atalanta è pronta alla rivincita. 

La Juventus

I bianconeri, a differenza delle avversarie già citate, non stanno vivendo ciò che ci si aspettava. E’ vero che in Serie A finora non hanno mai perso, ma la squadra di Thiago Motta ha ottenuto ben 11 pareggi in 18 giornate. Non era di certo in programma di chiudere il 2024 al sesto posto, a 9 lunghezze dal primo. Si possono dare le colpe agli infortuni e ai vari impegni infrasettimanali, ma i numeri parlano e la Juventus è una delle delusioni di questa prima parte di campionato. Vincere la Supercoppa significherebbe rilanciarsi.

Il Milan

Una storia simile, seppur chiaramente diversa, a quella juventina la ha il Milan. Ottavo posto in classifica (con una partita da recuperare), con Fonseca appena esonerato e l’esordio di Conceiçao che arriverà proprio in Supercoppa, e proprio contro suo figlio Francisco. Un banco di prova difficilissimo per il nuovo tecnico, che seppur con una carriera di tutto rispetto, ha solo pochi giorni per preparare la gara che potrebbe aprirgli le porte alla finale e in seguito alla vittoria del primo trofeo in rossonero.