Calcio

Supercoppa, Inzaghi: “Ci vorrà una grande Inter per battere quest’Atalanta”

Simone Inzaghi ha presentato la gara che darà inizio alla nuova edizione della Supercoppa Italiana
Simone Inzaghi, allenatore Inter
Simone Inzaghi, allenatore Inter (Getty Images)

Alla vigilia della prima semifinale di Supercoppa Italiana, quella tra Inter e Atalanta, Simone Inzaghi ha presentato la gara in conferenza stampa. Si sfideranno le prime due della classe, sulla carta le squadre più forti d’Italia, con l’Atalanta che sta vivendo un momento d’oro e non ha intenzione di fermarsi: “L’Atalanta ha ottenuto il più grande successo, al di là dell’Europa League, è essere da anni ai massimi livelli. Per noi sarà difficilissima come lo sono sempre state tutte le partite con l’Atalanta, ci vorrà una grande Inter di fronte a un avversario che sta molto bene”, ha spiegato il tecnico dell’Inter.

Le parole di Inzaghi

La Supercoppa Italiana è il primo trofeo del nuovo anno appena iniziato e Inzaghi farà di tutto per portarlo a casa: “Un obiettivo molto grande, siamo detentori del titolo da tre anni. Domani vogliamo giocare una grande gara per andare in finale, ma sappiamo che altre tre squadre hanno lo stesso obiettivo dell’Inter: ci saranno difficoltà già a partire da domani, affrontiamo una squadra come l’Atalanta che in questo momento è in testa alla classifica della Serie A. Obiettivi per l’anno nuovo? Gli stessi identici di quando sono arrivato tre anni e mezzo fa, rappresentiamo l’Inter e dobbiamo puntare sempre al massimo. In questo momento è cercare di vincere più partite possibili, più trofei possibili. Quello più vicino è quello che comincerà domani sera, una Supercoppa che rappresenta tanto per noi che vogliamo vincere”

Infine, Inzaghi ha parlato anche degli infortunati: “In questo momento abbiamo qualche difficoltà a livello numerico per quanto riguarda i difensori, sono rimasti a casa Acerbi e Pavard che speriamo di recuperare nella prima metà di gennaio. Abbiamo a casa anche Di Gennaro che ha avuto un problema alla mano, gli altri stanno qui e stanno bene, domani cercheremo di mettere in campo una formazione competitiva”.