Calcio

Serie C, Taranto escluso dal campionato. Penalizzate Lucchese, Messina e Triestina

La crisi economica che colpisce la Serie C condiziona il campionato: Taranto escluso, penalizzate tre società

La Serie C è stata recentemente scossa da decisioni disciplinari significative che hanno coinvolto diverse squadre, tra cui l’esclusione del Taranto e le penalizzazioni inflitte a Messina, Lucchese e Triestina. Il Tribunale Federale Nazionale (TFN) ha escluso il Taranto dal campionato di Serie C, Girone C, a causa di gravi inadempienze finanziarie e violazioni amministrative. Oltre all’esclusione immediata, al club sono stati inflitti 3 punti di penalizzazione da scontare nella prima stagione sportiva utile. La crisi del Taranto era evidente da tempo: la squadra aveva già subito una penalizzazione di 19 punti nella stagione in corso per inadempienze economiche, ritrovandosi all’ultimo posto in classifica con un punteggio negativo. Le difficoltà finanziarie hanno portato a ritardi nei pagamenti degli stipendi, costringendo il club a schierare giocatori della formazione giovanile nelle ultime partite. 

Serie C, come cambiano i campionati dopo le decisioni del TFN

L’esclusione del Taranto e le penalizzazioni inflitte a Messina, Lucchese e Triestina hanno un impatto significativo sulla Serie C. Le sanzioni alterano la classifica e possono influenzare la corsa alla promozione e alla salvezza. Inoltre, l’esclusione di una squadra durante la stagione comporta la necessità di rivedere il calendario e le modalità di assegnazione dei punti per le partite già disputate o da disputare contro la squadra esclusa. La stagione 2024-2025 della Serie C ha evidenziato ancora una volta le fragilità economiche di alcune società calcistiche italiane. Le penalizzazioni inflitte e l’esclusione del Taranto dal campionato sottolineano l’importanza di una gestione finanziaria responsabile e trasparente per il futuro del calcio professionistico italiano.