Udinese, possibile svolta societaria: il Tycoon russo Lomakin tratta con i Pozzo
Una delle proprietà più longeve della Serie A potrebbe cedere l’Udinese. La famiglia Pozzo infatti sarebbe in trattativa per la cessione del club al Tycoon russo Sergey Lomakin. Dal 1986 i Pozzo sono al comando dell’Udinese che quest’anno festeggia i 30 anni consecutivi in Serie A, obiettivo storico che potrebbe rappresentare il finale perfetto per una storia quasi quarantennale. Quando iniziarono la loro avventura a Udine i Pozzo presero la società da Lamberto Mazza, colui il quale portò Zico in Italia, ma l’Udinese nel 1986 non se la passava bene. Dopo una sofferta salvezza nella stagione 1985/86, il primo anno dei Pozzo portò alla retrocessione nel 1987, complice anche la penalizzazione di 9 punti per lo scandalo scommesse che scosse il calcio italiano. Nei primi dieci anni di gestione Pozzo un continuo sali-scendi dalla B alla A e viceversa, fino alla stagione 1995/96, quando con Alberto Zaccheroni l’Udinese si stabilì nella massima serie rimanendoci fino ad oggi per 30 anni consecutivi.
Udinese, chi è il Tycoon russo Sergey Lomakin
Il magnate russo interessato all’Udinese è Sergey Lomakin, imprenditore 51enne con passaporto di Cipro residente nel Buji Khalifa di Dubai. Forbes lo ha inserito tra i 2000 uomini più ricchi al mondo, con un patrimonio vicino ai due miliardi di dollari. Lomakin è il fondatore di Fix Price, catena di discount con circa 4000 sedi suddivise nell’est Europa tra Georgia, Russia, Lettonia e Bielorussia. Il 51enne russo non è nuovo al mondo del calcio, visto che è già proprietario di tre club in giro per l’Europa. In Russia la Rodina Mosca, squadra che in questo momento milita in seconda serie, il Pafos a Cipro e soprattutto l’RFS Riga in Lettonia, squadra che si è qualificata per l’Europa League quest’anno e che ha già ottenuto uno storico pareggio per 2-2 contro il Galatasaray.