Serie A

Tudor: “Corsa Champions? Calcoli inutili. Su Vlahovic e Koopmeiners…”

Le parole del tecnico della Juve in vista della sfida di campionato contro il Lecce
Igor Tudor
Igor Tudor

«Le condizioni di Thuram? Ha fatto l’allenamento con la squadra, valutiamo ancora. Ci sono altre soluzioni in mezzo e c’è gente forte che può giocare lì. Vedremo. Mbamgula e Perin sono ancora fuori per questa settimana, penso che la prossima torneranno entrambi ad allenarsi». Lo ha detto il tecnico della Juventus Igor Tudor in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga di campionato contro il Lecce.

Le parole di Tudor in conferenza

«Si lavora sempre su tutto, dal punto di vista tattico e mentale. Si lavora sulla mentalità e col tempo la si acquisisce sempre di più. Qui la mentalità è sempre stata quella di approcciare la partita come se fosse una finale. Ogni allenamento e ogni partita deve essere fatto al 100%. C’è una gara super difficile, come lo sono tutte quelle di Serie A. Ognuno deve dare il massimo per arrivare alla vittoria, solo così si cresce insieme. Sono felice perché ho trovato ragazzi belli e puliti, con voglia di fare e di dimostrare. Questa è stata la mia fortuna, la loro risposta mi ha sorpreso positivamente, perché poi sono sempre loro che fanno la differenza» ha aggiunto Tudor.

La corsa Champions

Sulla corsa Champions: «La corsa Champions con sei squadre in sei punti? Per me e i ragazzi non cambia niente. Chi fa calcoli, dai tifosi ai giornalisti, si diverte, è bello ed affascinante. Ma a noi non cambia nulla. Si fa una battaglia, si mette il casco, si fanno le cose giuste dal punto di vista tattico, si finisce e poi ci si concentra sul prossimo allenamento. Questi calcoli sono inutili, non ti danno niente ti possono solo togliere qualcosa. Dobbiamo concentrarci su di noi e sulla nostra crescita».

Vlahovic, Kolo Muani e Koopmeiners

Su Vlahovic e Kolo Muani: «Vlahovic e Kolo Muani senza gol in due partite? Li ho visti bene, non mi preoccupa niente, anzi mi danno fiducia per come lavorano. Daranno il loro contributo da qui alla fine». Infine, su Koopmeiners: «L’ho visto più pimpante, più positivo, con più energia. Ha lavorato bene, abbiamo ritoccato qualcosa che serviva dal punto di vista fisico, ma ha lavorato come gli altri. Può giocare sia davanti che più indietro».