Serie A

Tris show del Torino a Verona: Vanoli in testa alla Serie A

Il Torino di Paolo Vanoli batte 3-2 l'Hellas Verona al Bentegodi e si porta provvisoriamente in vetta alla classifica
Adams e Gineitis
Adams e Gineitis

Il Torino di Paolo Vanoli si impone anche al Bentegodi, dove batte 3-2 l’Hellas Verona in inferiorità numerica dal 21′, e si prende provvisoriamente la vetta solitaria della classifica di Serie A. Costretto a rinunciare dall’inizio all’acciaccato Saul Coco, il tecnico granata gongola per le reti di tutti i suoi attaccanti: Zapata, Sanabria e Adams. L’inizio è molto equilibrato e serve una giocata individuale per sfondare, col vantaggio del Toro: tacco di Duvan Zapata e Sanabria non sbaglia a tu per tu con Montipò. Siamo al 10′ e bastano due minuti per lo spettacolare pari di Kastanos che, sugli sviluppi di un angolo, riceve da Lazovic e scaglia un imparabile sinistro per l’1-1. La gara prosegue a ritmi altissimi e vive la sua svolta definitiva al 21′, quando Dawidowicz sgomita su Sanabria e viene espulso. C’è anche un rigore per il Toro, ma il paraguayano prima calcia sul palo e poi prova il tap-in, risultando ovviamente in fuorigioco e vanificando il tutto. Da qui in poi è un dominio ospite, che tocca l’80% di possesso palla e sfiora a più riprese il vantaggio. I granata lo trovano al 34′, con l’incornata di Duvan Zapata che non lascia scampo al suo marcatore Magnani e all’estremo difensore scaligero.

Torino, a segno anche Adams

I granata vanno anche vicini al tris con Zapata e Walukiewicz, rischiando solo su un tiro dalla distanza di Kastanos. Nella ripresa il Verona si copre e mette in mostra le qualità di Belahyane. Acquistato per soli 500mila euro dal Nizza, il mediano si conferma perfetto in interdizione e mostra anche un piede educato: splendida la sua palla per Livramento, che calcia (a giro) a lato di un soffio. La ripresa è però tutta a favore del Torino, che domina e spinge andando a caccia del 3-1. Vanoli gestisce le energie dei suoi, togliendo Ilic, ed esulta al 78′: Magnani perde un pallone pericoloso e il subentrante Ché Adams ne approfitta, con un destro imparabile per Montipò. Una rete, la seconda dello scozzese in Serie A, che non chiude i giochi. L’Hellas fa debuttare il classe 2006 Lambourde, nuovo gioiellino scovato da Sogliano, e accorcia a sorpresa al 92′: Masina sbaglia tutto, Belahyane ruba palla e serve l’assist per il 3-2 di Mosquera. Non c’è tempo per altre reti ed esulta comunque il Torino, che scavalca l’Udinese: con 11 punti, per almeno una notte i granata svetteranno su tutti in Serie A. Si ferma a quota 6 il Verona, tradito da uno dei suoi veterani. Dopo l’espulsione di Dawidowicz, infatti, non c’è stata partita fino alla reazione d’orgoglio nel recupero.