Serie A

Sozza risponde alle critiche: “Ci ferisce quando non si crede alla buona fede dell’arbitro”

L'arbitro Simone Sozza ha parlato a margine del Premio Maestrelli a Montecatini Terme: le dichiarazioni
Simone Sozza
Simone Sozza (Getty Images)

“Cosa ci ferisce? Quando non si crede alla buonafede di un arbitro. A dire la verità, per fortuna è un aspetto che sta venendo meno perché abbiamo una credibilità strutturale. Quando si pensa a chissà quale motivo c’è dietro a una decisione dell’arbitro rimane un po’ di rammarico. Lavoriamo perché le partite si svolgano nella massima regolarità”. Così, ai microfoni di Sky Sport a margine del Premio Maestrelli a Montecatini Terme, si è espresso l’arbitro Simone Sozza.

Sozza su uniformità di giudizio e falli di mano

“L’uniformità di giudizio è difficile, siamo un gruppo di uomini che va in campo per prendere la miglior decisione possibile. Non sempre ci si può uniformare su episodi simili, anche perché ci sono ogni volta mille sfaccettature diverse. Non è questione di interpretazione delle regole, a volte gli episodi vengono visti in un modo o nell’altro. I falli di mano? Parlarne qui non è la sede più opportuna. Capiamo che l’interpretazione sui falli di mano sia tra le più difficili da leggere, storicamente, ma abbiamo le linee-guida sulle quali ci basiamo. La pressione? Normale e giusto che ci sia, affrontiamo sfide importantissime e fa parte del mestiere. La bravura sta nel gestirla”, ha concluso Sozza.