Non basta al Genoa la prima panchina in rossoblu di Patrick Vieira, arrivato appena pochi giorni fa al posto dell’esonerato Alberto Gilardino. Nel lunch match di questa tredicesima giornata di Serie A contro il Cagliari le due squadre conquistano un punto per parte che smuove poco la classifica. 

Il primo tempo

Bastano sei minuti agli ospiti per provare a indirizzare la partita. Un tocco di mano di Thorsby dopo un colpo di testa di Mina viene rivisto al monitor da Sozza, che non può non fischiare il penalty. Dal dischetto si presenta Marin, che con un destro centrale e a mezza altezza batte Leali per il vantaggio del Cagliari. Reagiscono bene però i padroni di casa: al 12’ un cross per Pinamonti viene intercettato da Mina, che però involontariamente serve un assist a Frendrup che da due passi non sbaglia per il gol del pari. La rete dà fiducia ai padroni di casa che sfiorano il gol con Miretti a metà frazione. Poche emozioni poi fino al recupero, quando Leali è decisivo a salvare su Gaetano. 

Il secondo tempo

La seconda frazione inizia col copia-incolla di come si era chiusa la prima: ancora decisivo Leali su Gaetano, poi Miretti trova il gol che aveva solo sfiorato nel primo tempo grazie a un ottimo affondo di Thorsby sulla destra. Il Genoa va a caccia del tris, ma non riesce a colpire il Cagliari che all’86’ trova il secondo rigore del match. Contatto in area tra Martin e Piccoli, l’arbitro decide di concedere un penalty come troppi se ne sono visti finora in campionato. Proprio l’attaccante dei sardi va sul dischetto e batte Leali per il gol del nuovo pari. Nel recupero c’è tempo anche per un rosso diretto a Viola poi cancellato al Var. C’è tempo però per un’ultima emozione: sull’azione finale del match i padroni di casa chiedono un rigore per un tocco di mano che Sozza decide di non concedere, fischiando invece la fine di una partita che si chiude in parità e che lascia tanta amarezza al Genoa.