Serie A, alla Roma basta un rigore di Dybala col Venezia
Basta il solito Dybala dal dischetto alla Roma. I giallorossi, in una veste rivisitata in vista del prossimo match di Europa League, passano in una gara non semplice grazie al penalty realizzato nella prima parte del secondo tempo, dopo che nella prima frazione il Venezia si era visto negare a sua volta un potenziale rigore.
Il primo tempo
Zufferli mette subito in chiaro le cose: dieci minuti e un giallo a testa per Gourna-Douath e Fila. Parte meglio il Venezia, che al 13’ protesta addirittura per un rigore negato dopo il check al Var su un tocco di Mancini con la mano che lascia tanti dubbi in un weekend già particolare dal punto di vista arbitrale. La Roma manda segnali con Dovbyk che costringe Radu alla prima parata dopo un quarto d’ora. Il portiere dei padroni di si esalta sul finale di primo tempo con un’altra parata sull’attaccante ucraino, poco prima decisivo Nicolussi Caviglia sulla linea dopo un colpo di testa di Mancini.
Il secondo tempo
La Roma parte bene nella seconda frazione e dopo dieci minuti Angelino anticipa Marcandalli che lo stende in area: rigore per Zufferli. Sul pallone va Dybala che non sbaglia e sblocca il match. Il Venezia prova subito a reagire con Ellertsson, che trova però un attento Svilar. Le emozioni latitano per gran parte del secondo tempo e tornano a farsi vive sul finale, quando Mancini è decisivo su un pericoloso cross di Maric che è anche l’ultima emozione di un match che dopo quattro minuti di recupero va in archivio regalando tre punti ai giallorossi.
