Serie A, l’Atalanta umilia la Juve: 0-4 nella contestazione dello Stadium

La lotta Scudetto in Serie A è ufficialmente una corsa a tre. L’Atalanta domina all’Allianz Stadium e batte 4-0 una Juventus che non perdeva in casa con questo risultato in Serie A addirittura dal 1967 (Juventus-Torino 0-4). Una sconfitta storica che accentua ulteriormente la contestazione dei tifosi bianconeri, che in gran parte hanno abbandonato lo Stadium alla quarta rete di Lookman e i pochi rimasti hanno sotterrato di fischi la squadra al fischio finale. Una totale disfatta per una Juventus che dice addio anche all’improbabile rimonta Scudetto, certificando così la chiusura della stagione senza trofei. Per i bianconeri l’unico modo di non rendere disastrosa la stagione è difendere il quarto posto e la qualificazione in Champions, con la Lazio che domani proverà il sorpasso. L’Atalanta invece allo Scudetto ci crede eccome, visto che domenica si giocherà una sfida cruciale contro l’Inter per chiudere la 29esima giornata di Serie A.
Serie A, il dominio dell’Atalanta lancia la Dea e manda la Juve nell’oblio
La partita di fatto non è mai iniziata e l’unica nota positiva per la Juventus è il risultato del primi 45 minuti, i bianconeri vanno all’intervallo sotto solo di un gol nonostante i 12 tiri dell’Atalanta e i 2.64 xGoals per la squadra di Gasperini nel solo primo tempo. Il vantaggio arriva su calcio di rigore con Mateo Retegui, che sale a quota 22 gol in Serie A realizzando dal dischetto dopo il fallo di mano di McKennie in mischia. Nel finale di primo tempo Di Gregorio salva grazie anche all’aiuto del palo su Lookman, ma al primo minuto della ripresa arriva il raddoppio della Dea con De Roon. Il secondo gol dell’Atalanta taglia completamente le gambe alla Juventus, che arrivava a questa partita come miglior difesa della Serie A. L’attacco della Dea mette a nudo tutte le difficoltà e le debolezze di una Juventus mai in grado di reggere l’urto contro la potenza di fuoco di Lookman e compagni. Il terzo gol lo costruisce Kolasinac, che prima si inserisce in area, poi di tacco serve un assist al bacio per Zappacosta che trova il secondo palo e firma il tris che accentua la contestazione dello Stadium. Da contestazione ad abbandono nel giro di dieci minuti, la quarta rete bergamasca firmata da Lookman chiude un match mai iniziato e spinge la maggior parte dei tifosi bianconeri a lasciare la squadra. Una resa totale che testimonia la crisi della Juventus.