Serie A

Serie A, il Venezia ribalta il doppio vantaggio dell’Udinese: finisce 3-2 al Penzo

Il Venezia di Di Francesco trova una vittoria cruciale in zona salvezza: decisiva l’espulsione di Touré a inizio ripresa
Pohjanpalo, Venezia
Pohjanpalo, Venezia

Tanta gioia per il Venezia quanti rimpianti per l’Udinese. La rimonta del Penzo può rappresentare un momento importantissimo per la stagione della squadra di Di Francesco, che dopo 25 minuti era sotto di due gol e sembrava fuori dalla partita. L’Udinese torna a casa con un enorme rimpianto viste le due reti di Lovric e Iker Bravo e la sensazione di aver lasciato tre punti per strada. Parte fortissimo la squadra di Runjaic che la sblocca dopo 19 minuti con la prima rete stagionale di Sandi Lovric, ma il vero protagonista è Iker Bravo. Lo spagnolo prima serve l’assist per il vantaggio dello sloveno, poi firma la prima rete con la maglia dell’Udinese per il gol dello 0-2 che sembra indirizzare la partita. Il Venezia non reagisce, sembra in balia dell’avversario, ma a cinque minuti dall’intervallo si riaccendono le speranze del Penzo. Giannetti stende in area di rigore capitan Pohjanpalo, il centravanti finlandese prende il pallone e dal dischetto dimezza lo svantaggio dei lagunari. 

Serie A, il Venezia la riprende dopo l’espulsione di Touré

Il secondo tempo si apre come è finito il primo, errore difensivo dell’Udinese e regalo per il Venezia che prende in mano la partita. Di Francesco inserisce Oristanio e l’ex Cagliari e Inter cambia la gara, da una sua percussione arriva l’espulsione di Touré che stende il numero 11 dei padroni di casa a due metri dall’area di rigore. Cartellino rosso per il 95 dell’Udinese e sulla susseguente punizione Nicolussi Caviglia trova il gol del 2-2 che cambia totalmente l’inerzia della sfida. Il Venezia prende le redini del gioco, Runjaic opta per un 3-5-1 con cui provare a gestire gli spazi e concedere poco ai padroni di casa. A sette minuti dalla fine sul sinistro di Duncan il braccio largo di Kabasele sfugge a Massa, non al VAR che convince il fischietto di Imperia a fischiare il calcio di rigore che Pohjanpalo trasforma per la doppietta personale e il gol del definitivo 3-2.