Serie A, Genoa-Venezia chiude la 25ª: prima la noia, poi i lampi rossoblù

Il Genoa fa un passo importante verso la salvezza battendo 2-0 il Venezia e vendicando la sconfitta dell’andata. Con questo successo, i rossoblù si allontanano ulteriormente dalla zona retrocessione, condannando la squadra di Di Francesco a rimanere con 16 punti e alla ricerca del primo successo del 2025.
I gol nel finale
Sotto gli occhi del cantante Bresh, reduce da Sanremo, e di Malinovskyi, finalmente rientrato, il match è stato tutt’altro che spettacolare. Nel primo tempo, le occasioni sono state rare: i rossoblù hanno faticato a rendersi pericolosi, mentre gli ospiti hanno avuto due chance nel finale con Nicolussi Caviglia e Kike Perez, senza però trovare la rete.
Anche nella seconda metà di gara il copione è rimasto simile, con le due squadre che si sono neutralizzate a vicenda. Gli ingressi di Ekuban, Ekhator e Cornet per il Genoa e di Busio, Maric e Yeboah per il Venezia hanno cambiato gli interpreti ma non il ritmo della gara.
Alla fine, però, due lampi di Pinamonti all’82’ e di Maxwel Cornet all’86’ hanno permesso al Genoa di conquistare i tre punti, consolidando la sua corsa verso la salvezza.