Serie A

Serie A, dal doppio giallo ai calci d’angolo: la proposta all’IFAB per il protocollo VAR

Un weekend di grandi polemiche che, una volta tanto, potrebbe portare a una modifica concreta: la Serie A è pronta a proporre all'IFAB di aggiungere interventi VAR
UDINE, ITALY - JANUARY 20: The VAR screen with Lega Serie A logo is seen during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and AC Milan at Dacia Arena on January 20, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Emmanuele Ciancaglini/Ciancaphoto Studio/Getty Images)

La ventiquattresima giornata di Serie A ha creato tantissime discussioni nel calcio italiano. Le solite polemiche arbitrali hanno caratterizzato un fine settimana in cui in realtà di calcio giocato se ne è parlato davvero poco. Dal fallo di mano di Gatti in Como-Juve, al rigore fischiato su fallo di Darmian in Inter-Fiorentina, passando per le espulsione di Tomori e Marianucci in Empoli-Milan, il mancato rigore su Sanabria in Torino-Genoa, il rigore fischiato alla Roma contro il Venezia e il fallo di mano di Mancini in area di rigore, oltre al contestato gol dei nerazzurri sempre contro la Viola per il corner causato da un pallone già terminato fuori dal campo al momento del cross di Bastoni. Una serie di decisioni arbitrali quanto meno rivedibili, dove in alcuni casi il Var è intervenuto erroneamente e altre, come il doppio giallo per Tomori e il primo gol dell’Inter contro la Fiorentina, in cui invece l’intervento non era possibile per differenti ragioni (il protocollo non prevede una revisione per doppio giallo o per i calci d’angoli, essendo in quest’ultimo caso due APP differenti).

Le proposte della Serie A all’IFAB

Lamentele che potrebbero, però, essere presto argomento di discussioni in sedi istituzionali. Secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, infatti, il prossimo 1° marzo a Zurigo andrà in scena la riunione dell’IFAB, l’International Football Association Board, e quindi l’organo internazionale che indica condizioni e procedimenti da seguire in merito alle regole del gioco. Nel corso di questo appuntamento non sarebbero previste particolari modifiche, ma la Serie A è pronta a farsi sentire. In che modo? La prima lega italiana vorrebbe mettere sul tavolo due richieste: una prima per favorire l’intervento del VAR in caso di seconda ammonizione errata (viene considerata una sanzione talmente incisiva nei novanta minuti che meriterebbe una revisione); la seconda richiesta è quella di portare a un intervento da Lissone in caso di gol su un calcio d’angolo che, però, non c’era. Temi che verranno approfonditi dal 1° marzo e che potrebbero portare concretamente a una svolta.