Serie A

Roma, Ranieri: “Pellegrini aveva una voglia matta di giocare. Dobbiamo sempre lottare così”

Il tecnico della Roma Claudio Ranieri commenta il quinto derby vinto in altrettante stracittadine allenate in carriera
Claudio Ranieri, allenatore della Roma
Claudio Ranieri, allenatore della Roma (Getty Images)

Uomo derby per eccellenza Claudio Ranieri. Il tecnico ottiene questa sera la quinta vittoria in altrettante stracittadine vissute sulla panchina della Roma grazie al 2-0 di questa sera all’Olimpico. Decisiva la scelta di puntare su Lorenzo Pellegrini, che ha ripagato Ranieri con il gol del vantaggio che ha squarciato il derby. Queste le parole del tecnico giallorosso a DAZN: “Ieri Pellegrini è venuto a parlarmi e ho capito che aveva una voglia matta di giocare. Voleva fare il capitano della Roma nel derby e io non aspettavo altro. Gli ho detto che a Milano non era entrato bene, ma che avrebbe fatto oggi una grande partita perché lui il gol ce l’ha nel sangue. Non mi ha chiesto di giocare, ha solo capito che la sua voglia è andata dove volevo io. Adesso siamo squadra, sappiamo che tutti ci dobbiamo aiutare e dobbiamo continuare così. Adesso dobbiamo andare a Bologna e lottare come fatto stasera”.

Roma, Ranieri: “Resto fino a fine stagione, poi dio vede e provvede” 

Come sempre si è parlato anche del futuro di Ranieri: “Sono disponibile a stare qua fino al termine della stagione, poi dio vedrà e provvederà. I derby si caricano da soli, non si deve mettere qualcosa in più. Io cerco solo di far stare serena la squadra per fargli dare qualcosa di più in campo. Vengo chiamato sempre in situazioni problematiche, io metto l’elmetto e vado. Sono esigente con me stesso e per questo voglio che lo siano anche i miei giocatori. Ho puntato sui campioni del mondo ma questo è logico, ho cercato di aumentare l’autostima e per farlo serve la determinazione di arrivare al risultato. A fine partita mi è dispiaciuto quello che è successo, il derby era filato liscio e sereno e non doveva succedere tutto questo”.