Serie A

Roma, Ranieri: “Avevo chiesto una risposta. Su Dybala…”

La Roma vince contro il Venezia grazie al rigore di Paulo Dybala, al termine della sfida è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Claudio Ranieri
Claudio Ranieri, allenatore della Roma
Claudio Ranieri, allenatore della Roma (Getty Images)

Il rigore di Dybala per vincere a Venezia e conquistare altri tre punti in ottica avvicinamento alla zona Europa. La Roma conquista la seconda vittoria consecutiva in trasferta, dopo quella arrivata contro l’Udinese anche in quel caso decisa dagli undici metri con ben due occasioni dal dischetto finalizzate da Pellegrini e Dovbyk. Una buona Roma nella prima frazione, meno nella seconda, che però esce dal Penzo con i tre punti che servivano per dare continuità al proprio percorso di ripresa. Per commentare la prestazione della sua squadra, dopo il triplice fischio, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico romanista Claudio Ranieri.

La prestazione della squadra

«Ho visto che la squadra ha riproposto la prestazione di San Siro, perché la prestazione c’è stata anche lì, ma abbiamo trovato un avversario più forte di noi. Il Venezia ha sempre vinto o perso con un gol di scarto qui, sapevamo che sarebbe stata difficile. Sapevamo tutto, avevo chiesto di dare una risposta a loro stessi e poi avremmo accettato il verdetto del campoNon ero preoccupato contro Napoli, Eintracht e Milan perché sapevo che lì la prestazione ci sarebbe stata. Li volevo vedere oggi contro una squadra così coriacea e che non molla niente fino alla fine e sono contento della risposta».

Dybala, Pellegrini e i nuovi acquisti

«Io Dybala non lo volevo proprio far giocare, ma lui mi ha detto: ‘Voglio giocare’. Non volevo rischiarlo. I nuovi giocatori si sono ambientati subito. Gli allenamenti fatti sono quello che sono per il poco tempo, ma li conoscevamo perché li abbiamo studiati. Gourna-Douath è un buon giocatore, l’ho sostituito per il giallo anche se mi ha detto che era tranquillo, ma così sono stato più tranquillo io. L’esclusione di Pellegrini? Scelte tecniche, non c’è altro».

Obiettivo Europa?

«Avevo detto di voler arrivare a questo punto per conoscere meglio i miei giocatori. Vediamo quello che succede, se queste prossime partite dovessero andare bene poi entra in campo l’artiglieria perché ci saranno grandi partite da qui alla fine».