Serie A

Roma, l’incubo continua: il Bologna affonda Juric

I rossoblù di Vincenzo Italiano espugnano l'Olimpico 3-2. All'ex Toro non basta la doppietta di El Shaarawy: arriva l'esonero
Matias Soulé, Roma
Matias Soulé, Roma (Getty Images)

Il Bologna espugna 3-2 l’Olimpico e scrive la parola fine all’esperienza di Ivan Juric alla Roma: l’ennesima sconfitta costa l’esonero all’ex tecnico del Toro, con i Friedkin che hanno già iniziato la ricerca del nuovo allenatore. Dopo il ko al Bentegodi contro l’Hellas Verona e il pareggio in settimana in Europa League contro l’Union Saint-Gilloise, i giallorossi incassano un’altra sconfitta, la quinta in 12 giornate di campionato. Avvio da incubo per i capitolini, al dodicesimo posto in classifica con appena 13 punti.

Roma-Bologna: la cronaca

Dopo un’iniziale fase di studio, il Bologna si fa vedere dalle parti di Svilar: Orsolini salta Angelino e crossa per Ndoye, il quale non trova la palla e finisce contro il palo. L’attaccante resta vittima di un infortunio e deve abbandonare il campo in barella, lasciando il posto a Karlsson. Al 25′ i ragazzi di Vincenzo Italiano passano in vantaggio con Santiago Castro che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, realizza il tap-in vincente in mischia. La risposta della Roma non si fa attendere, infatti, al 30′ colpisce una clamorosa traversa con Soulé che, dopo aver ricevuto la sfera da Koné, va vicinissimo al pareggio. Nella ripresa Ivan Juric decide di inserire forze fresche per provare a riprendere la partita e la sua squadra crea alcune interessanti occasioni con Stephan El Shaarawy. L’attaccante prima sfiora il gol su calcio di punizione e poi al 63′ realizza il colpo di testa vincente su assist di Mancini, firmando l’1-1 complice anche un errore di Skorupski. Neanche il tempo di gioire per i giallorossi, che il Bologna si riporta immediatamente in vantaggio al 66′ con il solito Riccardo Orsolini che, su lancio di Castro, si invola verso la porta e batte Svilar. Al 72′ la Roma rischia di capitolare con il tris felsineo di Dallinga, ma la rete viene annullata dal VAR per un fallo di mano dell’olandese. L’appuntamento con il terzo gol del Bologna, però, è solo rimandato poiché al 77′ ci pensa Jesper Karlsson, su suggerimento di Miranda, a segnare la sua prima marcatura in Italia per il 3-1. I giallorossi non si arrendono e all’82’ riaprono la contesa ancora una volta grazie a Stephan El Shaarawy, che scarica un potente tiro sotto la traversa regalando un finale incandescente al pubblico. Negli ultimi minuti Dovbyk ha una grande chance per il pareggio, ma l’ucraino non riesce a sfruttarla e, dopo una rissa sfiorata, gli emiliani riescono a difendere il 3-2 fino al triplice fischio, conquistando così la terza vittoria consecutiva. In virtù di questo risultato il Bologna sale a 18 punti mentre la Roma esce dal campo sotto i fischi dell’Olimpico. Dopo la sosta i giallorossi affronteranno il Napoli al Maradona con un nuovo allenatore, mentre i rossoblù torneranno all’Olimpico per sfidare la Lazio.