Serie A

Roma, i rinnovi sono un problema: due casi da risolvere

In casa Roma i problemi sono a non finire e la conferma arriva anche dal fronte rinnovi, dove sono attualmente impegnati in due nuovi possibili casi
IPP20221006 Football - soccer: UEFA Europa League 2022/2023, AS Rom - Real Betis Sevilla, a sinistra il Vice presidente Ryan Friedkin con il padre Thomas Daniel Dan Friedkin Presidente e proprietario della Roma Verwendung nur in Deutschland - GERMANY ONLY *** IPP20221006 Football soccer UEFA Europa League 2022 2023, AS Roma Real Betis Sevilla, a sinistra il Vice presidente Ryan Friedkin con il padre Thomas Daniel Dan Friedkin Presidente e proprietario della Roma Use only in Germany GERMANY ONLY PUBLICATIONxINxGERxONLY

La stagione della Roma si fa sempre più complicata. La distanza dalla zona Europa è ampia, troppo per sperare di rispettare gli obiettivi che erano stati prefissati a inizio stagione, nonostante siamo solo alla diciottesima giornata e davanti ci sia poco più di metà campionato, con il girone d’andata che si chiuderà proprio nella Capitale con il derby contro la Lazio, in programma per il 5 gennaio. Un’annata difficile e ancora lunga che sembrerebbe non trovare una situazione migliore al di fuori del terreno di gioco, dove le situazioni Dybala e Pellegrini sono le più clamorose e complicate, ma non le uniche. In queste settimane, infatti, per quanto concerne il tema dei rinnovi, la Roma si sarebbe trovata costretta ad affrontare altre due situazioni che, comunque molto delicate, rischiano di gettare nuove ombre nello spogliatoio romanista.

Pisilli, la scadenza si avvicina

La prima situazione è quella relativa a una delle grandi novità di questo inizio di stagione: Nicolò Pisilli. Il giovane centrocampista, prima con De Rossi, poi anche con Juric e Ranieri si saputo ritagliare uno spazio importante in rosa, che oggi gli ha permesso di diventare il titolare della Roma, la squadra che ha sempre tifato fin da bambino e nella quale è cresciuto. Eppure, per quanto il giocatore e la squadra siano strettamente legati, il suo futuro resta un’incognita. Il contratto del classe 2004 è in scadenza nel 2026 e oggi percepisce ancora un ingaggio da giovane. Da entrambe le parti ci sarebbe la volontà di andare avanti, ma secondo quanto riporta Il Messaggero, l’assenza di un CEO ha complicato ulteriormente le trattative.

Svilar e la Premier

L’altro problema, invece, riguarda Mile Svilar. Il portiere serbo è una certezza della Roma, nel 2024 è stato in grado di superare Rui Patricio nelle gerarchie facendo valere tutte le sue incredibili qualità ed è uno dei pochi che quest’anno può essere tranquillo della sufficienza. Il suo ingaggio è intorno ai 900.000 euro e il contratto è in scadenza nel 2027. La volontà sarebbe quella di portarlo fino al 2029, ma attenzione alle possibile occasioni di mercato. Il Manchester City di Pep Guardiola, infatti, sarebbe pronto a fare un tentativo per acquistarlo fin da gennaio, quando potrebbero addirittura salutare Ederson.