Roma, Dybala si opera ma non lascia la squadra: pronto a diventare “mental coach”

L’infortunio di Dybala proprio non ci voleva. Specialmente uno di quest’entità, che costringe l’argentino non solo ad operarsi ma a saltare lo sprint finale di questa stagione che assomiglia un po’ alle montagne russe. Iniziata male, anzi malissimo, con due cambi di allenatori negli ultimi mesi del 2024, con l’inizio del nuovo anno e la cura Ranieri la Roma sembra un’altra squadra, una lontanissima cugina di quella vista in avvio di stagione.
La Roma è la squadra che ha fatto più punti in tutta Europa e tanto è stato grazie ai colpi di classe di Paulo Dybala, che con il tecnico romano sembrava aver trovato pace con i suoi infortuni. Poi, contro il Cagliari, appena dieci minuti in campo e un colpo di tacco hanno posto fine anticipatamente alla sua stagione.
Mai sola mai
Tutto il mondo giallorosso, ma non solo, non ha lasciato solo Dybala in questo momento difficile e allo stesso modo l’argentino non lascerà sola la squadra. Il numero 10 si opererà martedì e dopo un periodo di convalescenza tornerà subito a Trigoria in una veste inedita: il mental coach. O meglio, in accordo con Ranieri, nelle ultime partite si trasformerà in una sorta di vice per incidere positivamente sul gruppo anche da bordocampo.
Vuole seguire il più possibile i suoi compagni in allenamento, all’Olimpico e in trasferta per assicurarsi che diano il massimo. Dybala ha esplicitamente richiesto che il suo programma di recupero possa avvenire in orari diversi dagli allenamenti della squadra, in modo che possa esser sempre presente.