La piazza non ha digerito le partenze, non rimpiazzate adeguatamente, di Buongiorno e Bellanova

Ore 14:30 di domani pomeriggio, stadio Filadelfia: sarà lì che avrà luogo la protesta dei tifosi del Torino contro Urbano Cairo. “Il tuo tempo è scaduto, vendi e vattene” è il messaggio che ha subito fatto il giro dei social, arrivato da una piazza inferocita dopo l’ennesima estate di cessioni dolorose e rimpiazzi non all’altezza. Il volantino è firmato “La Maratona”: l’epicentro del tifo organizzato del popolo granata ha organizzato un pomeriggio di contestazioni verso il patron. A quattro ore dalla prima sfida casalinga in campionato del nuovo Toro di Vanoli all’Olimpico contro l’Atalanta. E proprio alla Dea si è accasato, per 25 milioni bonus compresi, quel Raoul Bellanova la cui partenza ha rappresentato la vera goccia che fa traboccare il vaso dopo il doloroso addio dell’ex capitano Alessandro Buongiorno direzione Napoli. Al loro posto Marcus Pedersen e Saul Coco, di certo non due giocatori che possono accendere l’entusiasmo di una piazza ormai stanca dopo anni di speranze e promesse disattese. “Ho fatto un sondaggio, il 75 per 100 dei tifosi è con me: sono sicuro che riuscirò a conquistare anche il restante 25” diceva il patron proprio un anno fa, anche con una buona dose di fantasia a suggellare le sue tesi. La situazione, ora, sembra comunque essersi del tutto ribaltata. La squadra e il nuovo allenatore Vanoli verranno risparmiati dalla contestazione, ma contro l’Atalanta si giocherà in un clima difficilissimo da gestire.