Serie A

Napoli, Pastorello: “Lukaku è contento. Sul futuro di Meret…”

L'agente di Lukaku e Meret ha parlato del momento che sta vivendo l'attaccante belga e del futuro di Meret a Napoli
Napoli, Meret
Napoli, Meret

La vittoria contro la Roma ha permesso al Napoli di rispondere alla concorrenza di Lazio, Atalanta, Fiorentina e Inter, ma anche di staccare Juventus e Milan dopo il pareggio di San Siro. La squadra di Conte è prima da sola, sotto di lei si affollano le aspiranti al primo posto, ma nel frattempo si gode il primato guadagnato sul campo con prestazioni non eccelse ma funzionali. La partita di domenica rispecchia un po’ questo concetto: una squadra che non brilla, ma balla grazie a Lukaku che segna il suo quinto gol in campionato, la classica rete dell’ex della partita. L’attaccante belga, arrivato in estate, sta convincendo i tifosi e il tecnico, che lo conosce ormai da anni e lo ha chiesto a gran voce in questa sua nuova esperienza. In Campania Lukaku è tornato a sorridere, diventando punto centrale di un progetto che sogna di portare di nuovo il Napoli sul tetto d’Italia, con lui bomber di riferimento della squadra. Un ruolo che si è caricato sulle spalle e che gli sta dando enormi soddisfazioni. Una gioia che si evince anche dalle parole del suo agente, Federico Pastorello, pronunciate ai microfoni Calciomercato.it.

Pastorello su Lukaku

«Lui è molto contento al di là di tutto. Poi è normale accada per gli attaccanti, soprattutto quelli come lui che hanno abituato a fare gol ogni partita, magari in un momento in cui questo succede meno. Però ripeto, il suo impegno credo che sia sotto gli occhi di tutti, è contento quando la squadra vince indipendentemente che faccia gol o meno, lavora molto per la squadra e questo lo si vede chiaramente. Quindi lui è contento perché il Napoli vince, il resto sono solo chiacchiere. E comunque i tre punti di domenica sono arrivati con un suo gol, quindi credo che tutti siano contenti».

Meret, la saracinesca punta al rinnovo

Se il Napoli è primo in classifica è merito dei gol segnati, sicuramente, ma anche di quelli che non ha incassato. In questo senso, Alex Meret è stato decisivo. Il portiere friulano fin dalla prima giornata di campionato ha lanciato messaggi incoraggianti, facendo capire di essere in uno stato di forma invidiabile e che forse solo due anni fa, quando accompagnava il Napoli alla vittoria dello Scudetto, aveva vissuto. Oggi segnare al classe 1997 è una missione ardua per chiunque, soprattutto in quelle giornate in cui decide di abbassare la saracinesca e non lasciar passare nulla. Nonostante le critiche ricevute in passato, Meret rappresenta per il Napoli un bene inestimabile da non lasciarsi scappare e il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, in questo senso, alimenta un po’ di preoccupazione intorno al suo futuro. A calmare l’ambiente, facendo chiarezza, è stato però ancora una volta Federico Pastorello, procuratore del portiere azzurro.

Pastorello sul futuro di Meret

«Il dialogo con il Napoli onestamente è molto molto positivo, abbiamo la percezione che il club abbia piacere di prolungare il contratto e da parte di Alex c’è assoluta disponibilità a farlo. Adesso è il classico gioco delle parti nella trattativa. Noi riteniamo che Alex meriti un certo tipo di contratto e il Napoli su questo è d’accordo, però chiaramente c’è un aspetto finanziario che deve essere discusso».

L’unico pensiero di Meret

Per Meret l’unico pensiero in questo momento è restare al Napoli, nessun altra strada gli sembra percorribile, come conferma Pastorello nella stessa intervista ai microfoni di Calciomercato.it: «Rimango assolutamente ottimista e posso anche dire tranquillamente che anche tutte le voci che ci sono e che leggo non sono assolutamente vere. Alex è proprio concentratissimo sulla stagione e noi sinceramente non abbiamo mai avuto mire diverse da quella appunto di concentrarsi su una trattativa di rinnovo. Dopo è chiaro che nel momento in cui ci si dovesse rendere conto che non è possibile rinnovare, è normale che ci si guarderà intorno, ma insomma la priorità è assolutamente quella del rinnovo col Napoli».