Serie A

Napoli, Okafor: “Questo un grande club. Contro la Lazio…”

Il nuovo acquisto del Napoli, Noah Okafor,si è presentato ai suoi nuovi tifosi a pochi giorni dalla delicatissima partita di campionato contro la Lazio
Milan
Samuel Chukwueze e Noah Okafor

Il Napoli non sta vivendo un buon momento. Il campo racconta una squadra che sta affrontando forse le prime difficoltà della sua stagione, con i due pareggi contro Roma e Udinese derivati da prestazioni scialbe della squadra di Conte. A complicare le cose sono le voci intorno a Castel Volturno che raccontano le furie del tecnico partenopeo per il pessimo mercato fatto a gennaio e che ha visto la partenza di un idolo come Khvicha Kvaratskhelia e l’arrivo di Noah Okafor come soluzione dell’ultimo minuto per sostituirlo, dopo gli approcci fallaci per Alejandro Garnacho, Karim Adeyemi e Allan Sain-Maximin. A complicare le cose è sicuramente l’infortunio di David Neres, giocatore più in forma del Napoli, che resterà fuori per 40 giorni saltando la sfida di sabato contro la Lazio. In questo contesto, nella giornata di oggi, il nuovo arrivo Okafor si è presentato ai microfoni di Radio CRC, nel tentativo di portare un po’ più di serenità.

Okafor si presenta

«Sono in un grande club. Sto lavorando duramente per tornare al mio miglior livello di forma. Presto riuscirò di nuovo ad esprimermi al meglio e quindi fare la differenza ed aiutare la squadra. Si spinge e si lavora duramente in allenamento. Per me è qualcosa di nuovo in questo momento, quindi è difficile, ma sono convinto che sia quello di cui ho bisogno: allenarmi ogni giorno duramente e superare i miei limiti. Tornerò presto al mio miglior livello. Il Napoli è una squadra che corre molto, si difende e si attacca tutti insieme: questo penso sia il suo punto di forza. Il team ha tanta qualità e l’allenatore è molto bravo. Io penso sempre che nel calcio giochi le partite in base a come ti alleni. Quando in allenamento lavori bene e spingi molto, poi lo esprimi anche in campo. La squadra mi ha accolto benissimo. I giocatori sono tutti motivati per lavorare duramente, c’è una buona atmosfera. Penso che continuando così possiamo raggiungere i nostri obiettivi».

Il ruolo di Okafor

«Posso giocare come ala, sia a destra che a sinistra, e come punta centrale. Ho giocato sia vicino ad un solo attaccante, che con due attaccanti. In base alle mie caratteristiche, la posizione che preferisco è quella di ala sinistra, perché lì posso usare tutte le mie qualità e fare la differenza. Riesco ad esprimermi meglio nell’uno contro uno, attaccare la profondità, tagliare e provare ad andare in rete. Dopo gli ultimi due pareggi contro Roma ed Udinese, dobbiamo ripartire con la giusta mentalità. Nel calcio non può andare sempre tutto bene, ma dalle cose negative si deve imparare e si può migliorare. Il mio obiettivo personale è allenarmi duramente ogni giorno, mettermi in forma il prima possibile e tornare al mio miglior livello per essere pronto se l’allenatore ha bisogno di me».

L’assenza di Neres

«Sicuramente è una cosa negativa quando si verifica un infortunio, ma abbiamo le qualità per sopperire a queste mancanze. Dobbiamo prepararci bene, come vuole l’allenatore ed essere pronti per vincere».

L’idolo di Okafor

«Ho un sacco di calciatori che mi piacciono ed ai quali mi ispiro. Mi viene in mente Ronaldo, l’ho sempre ammirato perché il suo ritmo di lavoro è incredibile. Penso però che alla fine guardo me stesso e cerco ogni giorno di essere una mia miglior versione e per questo lavoro duramente».