Napoli, Insigne si candida: “Con Conte tornerei! Contro l’Inter…”
Il suo addio dal Napoli è stato un sacrifico necessario per portare a una svolta storica per il club. Dopo la sua partenza quella che è sempre stata una squadra – soprattutto sotto Sarri – che ambiva allo Scudetto, ma non riusciva, ha raggiunto il grande obiettivo di portare il Tricolore nella capoluogo campano. Lorenzo Insigne ora vede il Napoli da tifoso, in forza al Toronto si sta godendo i successi dei partenopei con la sciarpa al collo e il cuore colmo di amore. Eppure, con Conte alla guida, il pensiero di tornare protagonista nella sua squadra, torna a essere vivo e ogni giorno più vegeto, dentro di lui. Un desiderio che, intervenendo ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in vista della gara di Milano contro l’Inter, ha espresso anche pubblicamente:
«Sto bene a Toronto, però Napoli è casa mia, le ferie le faccio sempre qui. Senza Napoli non si può vivere. Se mi chiamasse Conte? A Napoli non si può dire di no, se mi dovesse chiamare mi faccio già a trovare a Castel Volturno. Al Toronto sto benissimo, ora il campionato è finito e mi trovo in vacanza a Napoli. In Canada non si vive lo sport con pressione, il calcio non è seguitissimo, più caldo il pubblico che ama il basket e l’hockey. Volevo ringraziare i tifosi napoletani per i messaggi, ho un amore clamoroso per questa città. Conosciamo la passione che noi tifosi abbiamo per la maglia del Napoli, fa bene il mister a dare serenità».
Insigne su Napoli-Inter
Insigne si è poi concentrato sulla partita contro i nerazzurri, già importante in ottica Scudetto: «Meglio che la sconfitta sia arrivata adesso contro l’Atalanta, così possiamo premere di più sull’acceleratore e poi ci riprenderemo già a partire dalla sfida con l’Inter. Domenica mi aspetto una grande partita, l’Inter ha un impegno importante in Champions contro l’Arsenal oggi, però non dimentichiamo che sono una grande squadra. Conte saprà come prepararla. Ho un sogno nel cuore che il Napoli possa rivincere lo scudetto, posso solo sperare che possa succedere quello che abbiamo vissuto due anni fa. Inzaghi è un grandissimo allenatore, l’Inter ha un grande direttore che sa scegliere i giocatori giusti».