Serie A

Napoli, Conte: “Sul gol dovevamo far meglio. È un peccato…”

Al termine della partita pareggiata contro la Roma, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Napoli, Antonio Conte, per analizzare la partita
Antonio Conte, Napoli
Antonio Conte, Napoli

Una beffa al 92′ ha impedito al Napoli di staccare l’Inter, approfittando del pareggio nel derby di Milano, e ha costretto la squadra di Antonio Conte a dividersi la posta in palio con la Roma di Claudio Ranieri. Un gol, quello beffardo di Angelino, arrivato quando meno se lo aspettavano, quando i partenopei erano pronti a gustarsi i tre punti, sfumati via in un battito di ciglia. In tal senso, per commentare la prestazione della sua squadra, è intervenuto in conferenza stampa, nel post partita, il tecnico dei campani che ha lamentato alcune disattenzioni sul gol subito e su alcune fasi della partita non interpretate al meglio.

Il gol subito

«Sicuramente sulla situazione del gol potevamo fare meglio. Loro hanno fatto un gol fotocopia dell’Eintracht. Alla squadra l’ho mostrato 10-12 volte. Sul gol loro c’è molto che potevamo fare meglio. Non avevano niente da perdere ed è inevitabile che stai vincendo e ti butti in avanti. Vuoi o non vuoi ti possono abbassare. Ripeto c’è amarezza per il modo in cui abbiamo concesso il gol. Detto questo, ragiono e dico è normale pareggiare con una Signora squadra. Quindi ci sta. Non dobbiamo dimenticare la realtà Noi veniamo da 7 vittorie e potevamo fare l’ottavo. Peccato. Il Campionato è un dare-avere. Comunque siam tornati ad essere temuti e rispettati come squadra».

Nessun rammarico

«Guarda 7 punti fatti fuori casa con Atalanta, Juve e Roma è incredibile. 3 squadre forti. A volte lo fai tu il gol dopo il 90esimo altre volte lo fanno gli altri. Cerchiamo di lavorare sempre di più. Dobbiamo stare attenti al dettaglio. Oggi potevamo fare molto meglio. Era una situazione già vista quella del gol. È un peccato. Nulla toglie a quello che la Roma ha fatto. I ragazzi comunque mi stanno dando tante soddisfazioni. Continuiamo così».

I cambi

«Ho deciso di mettere Jack e Giovanni per evitare che ci ammazzassero e tenere occupati i difensori centrali. Ci sta, loro hanno fatto tanti cambi qualitativi però io sono soddisfatto di tutti i calciatori».