Napoli, Conte: “Juve? Nessuno è riuscito a batterla…”
Il Napoli capolista, dopo aver battuto l’Atalanta, è pronto a scendere in campo per un altro big match. Questo volta per Conte sarà un ritorno al passato nella sfida in programma contro la Juventus sabato 25 gennaio. In vista del big match ecco le parole del tecnico degli azzurri: “La Juventus è imbattuta da 21 partite, nessuna squadra è riuscita a batterla, quindi tutti questi demeriti non ci sono. Molti pareggi potevano essere delle vittorie e si è creato questo distacco, non dimentichiamo che l’anno scorso siamo arrivati a 18-20 punti dalla Juventus, ci dimentichiamo i distacchi rispetto a Juve, Milan e Atalanta. Ogni tanto ricordiamolo, è importante. Il gap rispetto all’anno scorso oggi ce lo siamo dimenticati tutti”.
Conte: “Mercato? Importante spendere i soldi ma…”
Sul mercato invece: “Ogni finestra ti può migliorare, se non sarà adesso o a giugno dovrai farlo perché vogliamo tornare in Europa e oggi come rosa dobbiamo sicuramente nell’eventualità affrontare il discorso. Il mercato fatto in estate mica sarà solo per il presente. Basta guardare il mercato di due anni fa, spendendo 100 milioni, il presidente lo rimarca sempre, alla fine tutti sono andati via in prestito. È importante spendere i soldi, ma nella giusta maniera e non buttarli. A casa mia si è sempre dato valore al denaro”.
Conte, le parole sul suo passato in bianconero
Infine sul suo passato da giocatore e allenatore alla Juventus: “Gran parte della mia vita calcistica l’ho trascorsa lì ed è stata una grandissima esperienza, un grande insegnamento sotto tutti i punti di vista. Io cerco di essere migliore non solo rispetto a quegli anni, ma anche rispetto a 24 ore fa, abbiamo il dovere di migliorarci ogni giorno, rispetto a ieri, due mesi fa… Mi sento molto più completo, ho anche 55 anni, esperienze importanti anche all’estero, da Ct, club importanti, è inevitabile che nel tuo percorso fai tesoro e se vuoi restare in scia devi sempre studiare, avere un’evoluzione rispetto a ieri, rispetto alla psicologia per gestire il gruppo, i rapporti umani con le persone del club, dirigenti, presidenti, non ti devi mai sentire appagato e cercare sempre l’eccellenza”.