Napoli, Conte: “41 punti difficili da pronosticare”. E su Raspadori…
Il 2024 si chiude come meglio non poteva per il Napoli e per Antonio Conte. Al Maradona gli azzurri faticano e non poco contro un ottimo Venezia ma alla fine con un bolide di Raspadori conquistano i tre punti e anche la vetta della classifica raggiungendo l’Atalanta, fermata all’Olimpico dalla Lazio sull’1-1, a 41 punti.
Conte: “Raspadori importante, felice per Jack”
Al termine della gara proprio Conte ha analizzato il match ai microfoni di Dazn partendo dal gol di Raspadori: “Raspadori ce la stiamo inventando come scelta. Ci sto lavorando come interno di centrocampo: aggiunge qualità all’interno delle partite, come quella di oggi, può essere una strategia sicuramente funzionante. Sono personalmente contento per Jack, lo merita vista l’energia e la serietà che mette a disposizione in ogni allenamento: è un ragazzo coinvolto nel progetto. Per vincere le partite dobbiamo trovare dei gol e i suoi diventano, così, fondamentali. Dobbiamo cercare soluzioni sempre diversi: Raspadori è totalmente a disposizione, così come Neres e Politano ad esempio. Dispiace essere arrivati a dieci minuti dalla fine con il punteggio bloccato: sembrava una partita stregata, tra rigori sbagliati e pali, una beffa non mi avrebbe meravigliato più di tanto”.
Conte: “Io voglio vincere anche se gioco a carte con mia figlia”
Sugli obiettivi stagionali invece: “Anche se gioco a carte con mia figlia, voglio vincere. Non firmerei mai per obiettivi minimi. Il nostro progetto è nuovo e gli obiettivi del club sono noti. Personalmente punto sempre al massimo, ritrovarci con 41 punti secondo me era difficile anche da pronosticare. La squadra è in crescita e lavora, partita dopo partita. Dobbiamo evitare infortuni, i ragazzi e i tifosi si stanno togliendo un sacco di soddisfazioni”.