Monza, Izzo: “Ho urlato di gioia dopo l’assoluzione. Galliani come un padre”

È stato assolto il difensore del Monza Armando Izzo dall’accusa di frode sportiva che gli era stata mossa circa 10 anni fa. Un periodo lunghissimo nel quale il difensore ex Genoa tra le altre ha dovuto convivere con una situazione così delicata. Oggi Izzo ai microfoni di SportMediaset ha espresso la sua gioia dopo l’assoluzione: “Ero in giro e quando mi hanno chiamato i miei avvocati mi sono messo a gridare. Era un grido di gioia, di felicità, finalmente posso dire di essere felice dopo tanti anni. Questo è un po’ il mio passato. Sono dovuto crescere in fretta, avendo perso mio padre presto. Quello che sono oggi è anche merito del posto dove sono nato e cresciuto, per me sarà sempre la mia casa, la mia infanzia, la mia vita, il mio tutto. Lì ho lasciato un pezzo del mio cuore, la strada mi ha fatto diventare quello che sono adesso. Se ho affrontato le difficoltà con questa forza è anche merito di dove vengo. Sapevo dal primo giorno che mio padre sarebbe stato sempre dietro di me. Prima che se ne andasse mi diceva sempre che aveva la sensazione che sarei diventato un calciatore. Mi sono sempre sentito protetto, quando ho avuto momenti di difficoltà ho sempre sentito qualcuno che mi spingeva e per questo non posso mollare. Ho una vita alle spalle, ho tanti bei ricordi. Non mi ha fatto mollare, mi ha fatto andare avanti. Poi c’è mia mamma, che ha fatto tanto per me, devo la vita a lei. Anche mia moglie e i miei sono tutto per me, vivo per loro, quello che sono oggi è grazie a loro“.
Monza, Izzo: “Devo tutto a Galliani e al presidente Berlusconi”
Inevitabile per Izzo una citazione al Monza e a chi lo ha voluto in Brianza, ovvero Adriano Galliani: “A Galliani e al presidente Berlusconi devo tutto, anche se quest’ultimo l’ho vissuto poco. Galliani invece è come un padre, lo rispetto, lo ammiro per quello che ha fatto e quello che è, è una persona importante nella mia vita. La sua umiltà mi ha veramente stupito, oltre a essere un grande dirigente è anche una grande persona, spero di ricambiarlo in campo la domenica. Quando sono arrivato qua non mi sarei mai aspettato di trovare tutta questa gente che mi vuole bene, sono veramente felice di lottare per i tifosi, per la società, per Galliani e per tutte le persone qui. Devo tanto a loro. Quando un anno fa uscì la sentenza, lui mi chiamò e mi disse: ‘Noi crediamo in te, pensa a giocare e stai tranquillo’. Ero veramente felice, sono sempre stato sereno, devo tanto a lui. Non posso che ricambiarlo la domenica dando tutto in campo. Salvezza? Noi ci crediamo fino a quando la matematica non ci condannerà. Mai dire mai nella vita e nel calcio, sappiamo che le prossime 3 partite saranno molto importanti. Ci crediamo, stiamo sul pezzo. Sappiamo che è difficile, ma basta crederci”.