Milan, serve un un direttore sportivo: Paratici e Tare in pole

La stagione non si è ancora conclusa, ma pur avendo vinto la Supercoppa Italiana ed essendo ancora in corsa per la Coppa Italia, si può dire che il 2024/25 del Milan sia stato decisamente al di sotto delle aspettative. Troppe cose non hanno funzionato in questi sei mesi di Serie A e giovedì sera contro il Bologna si è consumata l’ennesima disfatta.
C’è bisogno di cambiare qualcosa
La sconfitta contro i rossoblù ha messo in evidenza che servono cambiamenti anche dal punto di vista dirigenziale. Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani, nonostante il loro impegno, non hanno l’esperienza necessaria per gestire da soli un club come il Milan. Serve una figura con una conoscenza profonda del calcio giocato, qualcuno che sappia leggere il campo e capire le sue dinamiche. In altre parole, un direttore sportivo di spessore.
Le alternative
I principali nomi per ricoprire il ruolo sono quelli di Fabio Paratici, ex Juventus e Tottenham, e Igli Tare, che è stato il direttore sportivo della Lazio per quindici anni. Il Milan dovrà fare la sua scelta entro qualche settimana perché sarà proprio il nuovo ds a prendere le decisioni per la prossima stagione.