Serie A

Milan, Reijnders: “Domani grande occasione! Il nostro spirito…”

Il centrocampista del Milan, Tijjani Reijnders, ha parlato della partita di domani contro l'Inter, valida per la finale di Supercoppa Italiana
Tijjani Reijnders, Milan
Tijjani Reijnders, Milan (Getty Images)

State cercando l’uomo del momento in casa Milan? Non ci vorrà molto a individuarlo. Tijjani Reijnders è forse uno dei pochi giocatori che ha veramente beneficiato della gestione di Paulo Fonseca, diventando un centrocampista non ingabbiato solo in cabina di regia, ma capace anche di andare a inserirsi in area di rigore creando non pochi problemi alla retroguardia avversaria. In questa stagione è già a nove gol realizzati e tre assist serviti, ha giocato ventiquattro partite ed è senza ombra di dubbio l’uomo più in forma del Milan. Non è un caso, d’altronde, che nel giorno del suo esordio Sergio Conceicao ha deciso di puntare su di lui schierandolo trequartista e provando ad approfittare della sua capacità di essere decisivo in zona gol.

Reijnders il nuovo leader tecnico

La tecnica, d’altronde, è eccelsa e le sue giocate dal limite dell’area sono straordinariamente utili per servire i compagni negli spazi, per avere un punto di riferimento tecnico capace di far male. Reijnders è il nuovo leader tecnico del Diavolo e se l’anno scorso aveva fatto vedere cose straordinarie, quest’anno può davvero essere il suo. Partire da lui per ricominciare un nuovo percorso con Conceicao, questa è la missione e anche il segnale che emerge dalla conferenza stampa di presentazione della finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, in programma domani alle 20.00 all’Al-Awwall Park Stadium di Riad, nel corso della quale proprio il centrocampista olandese ha parlato al fianco del suo nuovo allenatore.

Le parole di Reijnders

«Juve? Nel primo tempo non siamo stati abbastanza aggressivi nel pressing e non prendevamo rischi con la palla. Nella ripresa abbiamo dimostrato che potevamo fare di più, creando più occasioni. Lo spirito c’è sempre stato. Penso che dobbiamo guadagnare sempre più fiducia e battere la Juve ci ha dato una bella spinta in tal senso. Dobbiamo sentirci come una famiglia e quello è stato un bel segnale. Quella di domani è una grande opportunità, sarebbe bello vincere il mio primo trofeo al Milan, devo giocare come se fosse la mia ultima partita. Non capita spesso di poter vincere un trofeo, poi dovremo pensare al campionato e alla Champions League, è una buona possibilità di cambiare le cose» – poi una battuta Reijnders la fa anche su Pioli, visto sugli spalti durante la partita contro i bianconeri – «È stato bello, abbiamo scherzato. Avete visto cosa mi ha detto, per me è stata una buona stagione anche se ho avuto meno occasioni di andare in porta. Quest’anno gioco più avanti» ,