Serie A

Milan, Conceicao: “Difesa a tre? C’è lavoro dietro. Theo e Leao fantastici”

L’allenatore del Milan Sergio Conceicao ottiene la miglior vittoria sulla panchina rossonera battendo 4-0 l’Udinese
Sergio Conceicao
Sergio Conceicao (Getty Images)

Il miglior Milan dell’era Sergio Conceicao batte nettamente 4-0 l’Udinese al BluEnergy Stadium e ritrova un successo che mancava da un mese. Decisive le reti di Leao, Pavlovic, Hernandez e Reijnders, ma forse ancor più importante il passaggio alla difesa a tre. Conceicao ha analizzato così la netta vittoria ottenuta a Udine ai microfoni di DAZN: “Abbiamo avuto del tempo per lavorare. Ci avevamo lavorato anche prima poi però ci fu la pausa nazionali e quindi fino a che non avevamo potuto lavorare più tempo ho scelto di continuare con la difesa a 4. Con i nostri terzini ho pensato che potevamo essere più solidi così. Non è un lavoro di un giorno. Era importante essere compatti e siamo stati bravi. A livello offensivo sono stati importanti gli inserimenti di Reijnders ma anche i movimenti di Leao e Jovic. I ragazzi hanno sposato questo sistema. Domani inizieremo a lavorare sull’Atalanta. Oggi vorrei parlare anche del pubblico perché hanno fischiato il giocatore e applaudito l’uomo Maignan. Quindi complimenti al pubblico di Udine“.

Milan, Conceicao: “Se Theo e Leao giocano così sono fantastici”

Successivamente Sergio Conceicao ha voluto sottolineare le cose positive della partita di oggi, soffermandosi poi sul binario di sinistra composto da Theo e Leao: “Mi è piaciuta la solidità della squadra. Dove trovare lo spazio, come difendere la profondità e l’ampiezza. I nostri centrali hanno capito cosa chiedevo. Penso che la base sia la fase difensiva, Non prendere gol è fondamentale per me. A livello offensivo abbiamo sempre avuto occasioni. Il problema prima era a livello difensivo, mentre oggi siamo stati solidi. Theo e Leao? Il calcio è bello e si deve vivere con gioia e passione. Se loro giocano e corrono così sono fantastici. Io ho visto cose molto belle, giocate e lavoro. Le vittorie vengono così”.