Un gol a testa, come i punti conquistati, utili per smuovere la classifica. Al Tardini l’Empoli dell’ex D’Aversa – reduce da due sconfitte consecutive – domina per tutto il primo tempo e trova il vantaggio con l’autogol di Coulibaly, lasciando tuttavia al Parma di Pecchia – al terzo pari di fila – l’iniziativa nella ripresa: dopo l’1-1 siglato da Charpentier, i ducali gettano al vento il successo con il rigore sbagliato da Bonny nel finale.

Empoli-Parma 1-1, la cronaca

La prima occasione della gara ce l’ha il Parma, con la transizione offensiva che porta al piatto destro di Bonny sul quale è reattivo Vasquez in tuffo. Terreno di gioco non in perfette condizioni, ma entrambe le squadre mantengono un atteggiamento propositivo, e la dimostrazione ne è la rete dell’Empoli, che arriva al minuto 35: azione sulla destra avviata dall’imbucata di Colombo per Gyasi e proseguita col servizio dell’ex Spezia alla ricerca di Fazzini, con il pallone che viene poi deviato nella propria porta da Coulibaly. La risposta del Parma arriva nel finale di tempo, con l’ex di giornata, Cancellieri, che dalla destra si accentra e con il sinistro a giro colpisce la traversa. Nella ripresa la squadra di Pecchia parte con un altro passo, accelerato anche dai cambi, con Bonny che spaventa ancora Vasquez dalla distanza con un destro potente parato dal portiere empolese. È lo stesso Vasquez, al 64′, a disinnescare una punizione calciata bene da Bernabé ma tolta dallo specchio della porta proprio dall’ex Milan. Empoli sugli scudi e Parma che continua a pressare e attaccare, trovando il pareggio a dieci minuti dal novantesimo, grazie al cross basso dalla sinistra di Valeri per la girata in rete di Charpentier. Ribaltone Parma che si tramuta nella possibile chance per il 2-1, con Almqvist steso in area da Vasquez e bravo a guadagnarsi il calcio di rigore che, però, viene poi spedito direttamente sulla traversa da Bonny.