Lecce, Sticchi Damiani è una furia: “Rigore inconcepibile”
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“Sul rigore l’arbitro ha visto giusto e ha fatto cenno di proseguire. Gravissimo che il VAR sia intervenuto: cosi si sovverte il protocollo per proporre un rigore inconcepibile. Noi siamo attenti a rispettare le regole e l’arbitro, ma oggi l’arbitro è stato costretto a sbagliare”. Così il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, in conferenza stampa dopo la partita contro l’Udinese decisa dal contestatissimo penalty trasformato da Lorenzo Lucca.
Le parole di Sticchi Damiani dopo Lecce-Udinese
Oltre al tecnico dei giallorossi, Marco Giampaolo, e al portiere, Wladimiro Falcone, anche il patron del club ha voluto esprimere tutta la propria frustrazione per quando accaduto: “Un giovane arbitro è stato mandato al massacro per decidere un rigore del genere. Un giovane arbitro non può essere richiamato per un rigore del genere, è una interpretazione ridicola che significa che d’ora in avanti bisognerà dare questi rigori – ha proseguito Sticchi Damiani -. Il VAR di oggi (Guida ndr) non ci fece vincere contro il Milan per il pestone annullò il gol di Piccoli, oggi si è ripetuto. Nella fattispecie è stata una barzelletta. L’arbitro aveva visto bene ed è stato richiamato per fargli commettere una stupidaggine: gli hanno fatto vedere l’ultimo fotogramma in cui poteva sembrare un fallo”.