L’impatto di Marco Baroni alla Lazio è andato ogni le più rosee aspettative. In pochi, forse nessuno, avrebbe potuto immaginare che novembre la squadra biancoceleste sarebbe riuscita a ritrovarsi immischiata in una corsa al primo posto che oggi la vede al secondo posto insieme ad Atalanta, Inter e Fiorentina (altra grande sorpresa di questo inizio di stagione) e a solo un punto di distanza dal Napoli capolista. La squadra di Baroni propone un gioco tra i più belli dell’intera Serie A e che ha permesso alla società di valorizzare singoli che in estate erano ben distanti dal livello al quale si stanno esprimendo sotto il tecnico fiorentino. Pedro, in tal senso, rappresenta la rinascita della certezza, Rovella e Guendouzi la crescita di due giovani destinati a migliorarsi ulteriormente nel corso di questi mesi, con Dia e Castellanos che formano una delle coppie più prolifiche del campionato. Tanti singoli che, uniti, formano un collettivo di tutto rispetto che sta iniziando a far ricredere anche i più scettici.

Il rinnovo del contratto

I frutti del lavoro di Marco Baroni sono evidenti. La sua dedizione giornaliera, l’attenzione ai minimi particolari e l’umanità di un tecnico capace di far sentire a tutti i calciatori la propria onestà e la propria vicinanza, lo rendono una piacevole scoperta e hanno permesso alla Lazio di arrivare fin qui. Ragion per cui la società ha deciso di riconoscergli questi risultati, confermando la volontà di costruire sulle sue idee un ciclo vincente. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Lotito e Fabiani vorrebbero proporre all’ex Hellas Verona il rinnovo del contratto fino al 2028. Un triennale che allungherebbe l’attuale scadenza, fissata per il 2026, di altri due anni e che gli garantirebbe un adeguamento dello stipendio dagli 1,3 milioni di euro attuali, a 2 più bonus (circa 500.000€ complessivi) legati ai risultati sportivi.