Serie A

Lazio, Baroni: “Sono incazzato! I fischi dei tifosi…”

In conferenza stampa Marco Baron ha commentato la prestazione della sua Lazio contro il Torino
Baroni, Lazio
Baroni, Lazio

La crisi casalinga continua in casa Lazio, con la squadra di Marco Baroni che contro il Torino non riesce ad andare oltre l’1-1, il terzo consecutivo davanti al proprio pubblico, e che vale un solo punto a fronte di tutti i risultati postivi che arrivano dagli altri campi. Si allontana il quarto posto e la rete di Gineitis, che vale il pareggio dopo il gol di Marusic, è motivo di rabbia per il tecnico della Lazio che, intervenuto in conferenza stampa dopo il triplice fischio, ha scatenato tutta la sua rabbia per la mancata vittoria della sua squadra.

La prestazione

«I fischi sono comprensibili perché è tanto che non vinciamo in casa e non facciamo completamente tutto per vincere le partita. Non si può prendere questo gol, punto. Non si può prendere gol da una squadra che quasi non lo vuole mai fare. Sono incazzato come una bestia ma questa è la realtà ma credo che questo pareggio deve essere una molla. Quando fai una gara in cui gestisci il primo tempo, nel secondo tempo apri la partita, non si può prendere questo gol. Ho visto una squadra che ha fatto di tutto per vincere. Devi avere cattiveria su quella palla, dispiace e siamo qui a commentare una non vittoria che avevi meritato per quanto visto sul campo. La classifica la guardiamo, è normale, ma dobbiamo ricreare le condizioni per migliorarla e la squadra lo sa. La squadra, se tolgo l’errore del gol, ha fatto una gara molto centrata sotto tutti gli aspetti concedendo pochissimo all’avversario e creando occasioni. C’erano tutti gli ingredienti per vincere la gara».

I singoli

«Dia oggi si è sacrificato, chiaro sono giocatori che valutiamo per i gol perché sono attaccanti ma la mia valutazione sulla sua prestazione non è negativa. Sicuramente può fare meglio, potevamo servirlo meglio anche in profondità nel primo tempo. Non era facile trovare spazio. Pedro mi ha chiesto il cambio perché aveva dato tutto, ha fatto una gara pazzesca. Ho messo Dele-Bashiru perché c’erano gli spazi per lui, era la sua partita. Il problema è che deve fare meglio quando entra in area. Inutile che io stia qui a dire l’importanza di Castellanos ma neanche sotto tortura mi metto a piangere perché mi manca il centravanti da due mesi. La squadra è in grado di vincere questa partita ma non si possono buttare via i punti così».

Stanchezza

«Quando fai le prime partite hai il ritiro e le amichevoli, adesso ci sono 43 partite addosso senza parlare delle nazionali. Questo è il campionato che stiamo facendo quindi è normale che anche nella manovra qualcosa perderemo ma dobbiamo trovare le condizioni e oggi lo abbiamo fatto. Qualcosa manca, è chiaro, ma non solo a noi, manca alle squadre che arrivano con tante gare addosso a questo punto».