Serie A

Lazio, Baroni: “Oggi troppo Bologna. Ai tifosi ho detto…”

Dopo la pesante sconfitta della sua Lazio contro il Bologna, in conferenza stampa è intervenuto il tecnico Marco Baroni
Baroni, Lazio
Baroni, Lazio

Una sconfitta umiliante quella della Lazio contro il Bologna. La squadra di Marco Baroni, stanca fisicamente, crolla sotto l’aspetto mentale e con il 5-0 inflittogli dai falsinei incassa la seconda pesante umiliazione di questa stagione, dopo il 6-0 contro l’Inter di dicembre. Soprattutto, però, la formazione di Vincenzo Italiano sale in classifica, scavalcando Juve e Lazio, agganciando il quarto posto che significa Champions, favorita da una Lazio che dopo un primo tempo equilibrato, entra in campo da horror nella seconda frazione. A commentare la partita, dopo il triplice fischio, è stato lo stesso Baroni che è intervenuto in conferenza stampa dal Dall’Ara.

Il motivo della sconfitta

«Questa è stata una Lazio che ha trovato una squadra che sta troppo bene. Siamo arrivati con poche energie, corti, abbiamo passato la mattinata con chi aveva diversi problemi, Nuno, Taty, Adam era entrato anche se non stava benissimo. La squadra ha fatto un buon primo tempo, è rientrata e prendere subito 3-0 ci ha portato fuori, era una squadra che stava troppo meglio rispetto a noi, reattivamente, fisicamente da tutte le parti. Quando trovi un avversario così, rimane difficile arginarlo. Un allenatore quando perde così cerca sempre le motivazioni ma io in questo momento vedo anche che abbiamo trovato un avversario che andava il doppio di noi. In più non siamo nemmeno stati fortunati. Oggi c’è stato troppo Bologna».

Le scelte

«Se siamo arrivati qui è successo grazie all’aiuto di tutti. Ma in partite importanti ci si affida a uomini importanti. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, ma le difficoltà dono venute dopo il 2 e 3 a 0. In quel momento sono calate le energie mentali ed è venuta fuori questa partita. Abbiamo sempre utilizzato tutti e continueremo a farlo ma ripeto che in partite importanti si scelgono giocatori importanti. Abbiamo trovato un Bologna che sta bene mentalmente e fisicamente, che siamo riusciti ad arginare nei primi 45 minuti. Detto questo, ribadisco la fiducia in tutti i miei giocatori. La società ha segnato un progetto di rinnovamento per il quale dobbiamo tutti lavorare e lo stiamo facendo egregiamente».

Tavares e Zaccagni

«Aveva già alcuni problemini stamattina. Avevamo deciso di provare poi nel riscaldamento era ancora affaticato e questo ha portato alla scelta di non metterlo a rischio. Il cambio di Zaccagni? Io non ammazzo i miei giocatori, li tutelo. Zaccagni stava facendo bene, ma sapevo che era affaticato così come Isaksen. Io preferisco perdere una partita che un giocatore, soprattutto ora. Ho tolto Guendouzi perché era diffidato e stessa cosa con Vecino».

L’incontro con i tifosi

«Io vado sempre davanti alla mia squadra e anche oggi ho accompagnato la squadra davanti ai nostri tifosi, assumendomi la responsabilità. Ci hanno chiesto di dare il massimo da qui alla fine ed è quello che faremo. I nostri tifosi non ci faranno mai mancare il loro sostegno e con una sconfitta di questa entità mi sembrava corretto metterci la faccia».