Serie A

Lazio, Baroni: “La sfida è con noi stessi. Dia…”

Dopo la vittoria per 5-1 contro il Monza, il tecnico della Lazio, Marco Baroni, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match
Baroni, Lazio
Baroni, Lazio

Una manita che sa di segnale, di ripresa e di rilancio per una Lazio che non aveva iniziato come sperava il 2025. La squadra di Marco Baroni si sbarazza del Monza in novanta minuti, danzando sui limiti dei brianzoli grazie agli assist e al gol di Castellanos e alla doppietta di Pedro, protagonisti di una partita dominata e vinta per 5-1, dove hanno trovato la via della rete anche Marusic, che ha aperto le marcature, e Dele-Bashiru, che invece le ha chiuse. Una prestazione che lo stesso allenatore, Marco Baroni, ha voluto esaltare intervenendo in conferenza stampa, dove ha fatto il punto anche sulla situazione di Dia, unica nota stonata di un match che lo ha visto lasciare il campo dopo circa mezz’ora per infortunio.

La prestazione della Lazio

«Mi soddisfa come la squadra ha interpretato la partita. Ho chiesto di partire sparati, fare una partita di ritmo. Ha trovato tanto gioco, abbiamo avuto tanta mobilità, siamo stati bravi a tenere la palla veloce, con ritmo. Questo è il risultato di tante occasioni. Qualche volta non siamo stati lucidi nella rifinitura, però complimento ai ragazzi perché sono partite complicate che possono diventare difficili. Invece hanno giocato con grande intenzione, forte sulle preventive. Siamo stati attenti sulla prima riaggressione, bravi, complimenti. Parlo con la squadra tutti i giorni, gli dico che non dobbiamo guarda gli altri, la sfida è più bella con noi stessi. Abbiamo dei margini, li possiamo colmare. Quando uno guarda l’avversario, è un segno di debolezza per me, non posso determinare loro e devo pensare al mio lavoro, alla mia squadra. La tensione è lì dentro, altre energie sono sprecate».

La scelta due terzini

«Un po’ per caratteristiche. A sinistra Zaccagni sta interpretando molto bene il ruolo. Nuno è un giocatore forte, offensivo, ha grande qualità, mette sempre dei palloni importanti. Dall’altra parte, per caratteristiche questo compito viene lasciato un po’ di più a Isaksen, con Marusic che interpreta il ruolo in maniera diversa. Questo è fondamentale, noi siamo primi per cross. Sono contento anche del rientro di Lazzari, aspettiamo qualche giorno, in settimana forse rientrerà anche Vecino, Patric. Nelle ultime settimane la squadra non aveva tante alternativa. Ora lavorare con tutta la squadra per noi è fondamentale. Sono contentissimo».

Dia e gli altri infortunati

«Dia ha avuto una distorsione alla caviglia. Non è una cosa importantissima, l’abbiamo tolto anche in maniera precauzionale. La caviglia non si è gonfiata. Speriamo che tra qualche giorno riusciremo ad averlo in campo. Gli altri infortunati stanno lavorando sul campo, forte. Dobbiamo ricondizionarli. Il problema che avevano non l’hanno più, c’è da fare un ricondizionamento per tornare in campo».

I nuovi acquisti

«Sono arrivati ragazzi di prospettiva, sto lavorando da luglio con questi ragazzi. devo sostenerli in questo momento. Ibra, Reda e Oliver devo ancora creargli degli adattamenti con la squadra. Spero che tra poco ci sarà spazio anche con loro. Non mi dimentico che devo dare fiducia a chi ho, gli altri avranno spazio senz’altro più avanti».