Lazio, Baroni: “Ho dei rimpianti, ma sono contentissimo…”
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La Lazio non riesce a vincere contro il Napoli, nonostante una partita dominata e giocata ad altissimo livello. La squadra di Baroni fa e disfa, portandosi in vantaggio con un super gol di Isaksen, ma regalando anche il pareggio di Raspadori con una doppia ingenuità, sul rilancio e sull’intervento, di Ivan Provedel prima e poi il vantaggio dei partenopei con l’autogol di Marusic, prima di conquistare il pareggio nel finale con Boulaye Dia. Una partita giocata ad altissimo livello da parte della squadra di Marco Baroni che, dopo il triplice fischio, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla gara.
La partita della Lazio
«La partita l’avete vista abbiamo giocato contro una squadra forte, ma la Lazio ha fatto una gara di altissimo livello, con intensità e passione di manovra di gioco, di ricerca del risultato pieno e sicuramente abbiamo preso due gol evitabili e quindi mi dispiace ma sono contentissimo per la prestazione della squadra Peccato solamente per Castellanos, speriamo che non sia niente di importante e di recuperarlo velocemente. Rimpianti? Sì, prima di prendere gol abbiamo una palla clamorosa con Isaksen ma a me interessa la prestazione. La squadra è importante che abbia sempre la sua identità e la ricerca della vittoria. Come tutte le cose belle abbiamo qualche piccola fragilità su cui dobbiamo lavorare e lo faremo. Se ci guardiamo indietro nelle gare che abbiamo perso, tranne una, abbiamo sempre creato. La mia squadra deve emozionare, la gente deve vedere la passione dei giocatori che si battono. Noi vogliamo fare questo fino alla fine, lottare, combattere e lavorare».
La prestazione della squadra
«Siamo una squadra che ha una certa modalità anche di condotta di gara. Non abbiamo la capacità di fare gare attendiste, noi dobbiamo giocare e giocando qualche rischio te lo assumi. Quello di oggi sicuramente è stato eccessivo ma al di là di quello, gli errori sul campo sono una mia responsabilità, non possiamo tirare pallonate perché non abbiamo la struttura fisica o giocatori che hanno questa capacità »
Il momento di Provedel
«Le gerarchie le ho dette dall’inizio. Lui è il portiere titolare. Dobbiamo lavorare e migliorare, c’è da cerscere perché è chiaro che in alcune partite queste situazioni dobbiamo gestirle meglio. Passa tutto dal lavoro e dalla crescita forte di mentalità. Il Napoli è una squadra forte, che ha struttura, giocatori di altissimo livello. Sono gare difficili e quindi oggi c’è solo da fare i complimenti ai miei giocatori».
Gli infortuni
«Patric dovrebbe iniziare ad allenarsi in gruppo in settimana. Per quanto riguarda Vecino valutiamo con lui, eventualmente ci possiamo prendere una settimana in più per tutelarlo. Oggi il dolore più grosso è stato far uscire Taty ma Dia, Pedro sono giocatori straordinari. Poi abbiamo Noslin, Tchaouna con cui stiamo lavorando. Certo hanno caratteristiche diverse ma anche noi possiamo adattarci in base alle qualità del giocatore. Oggi Tj ha fatto molto bene».