Lazio, Baroni: “Grande prestazione! E su Nuno Tavares…”

La Lazio fa una partita a tratti perfetta al Gewiss Stadium di Bergamo. La squadra di Marco Baroni batte l’Atalanta nel segno di Gustav Isaksen, l’arma del secondo tempo e l’ennesimo gol dalla panchina arrivato da parte dei biancocelesti. Una rete propiziata da un lancio lungo di Mandas, dal colpo di testa di Dele-Bashiru e dalla conclusione del danese che consegna tre punti dal sapore europeo alla Lazio, dando un calcio a una crisi che sembrava essersi impossessata dei capitolini. Al termine della partita, per commentare la prestazione della sua squadra, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Baroni, che ha fatto anche il punto sulle condizioni di Nuno Tavares.
Il commento di Baroni
«Non ho mai avuto la visione di un crollo, ho visto buone partite ma senza trovare la vittoria. L’ultima partita più la rivediamo più ne sono convinto. Abbiamo fatto degli errori che abbiamo pagato, ma abbiamo giocato con la nostra identità. Sono contento per loro. La vittoria di oggi ci ha permesso di fare le rotazioni che abbiamo sempre fatto. Non mi attacco agli infortuni, ma è la verità, ti inquinano e non fanno ruotare i giocatori. Oggi grande prestazione, i ragazzi stanno bene. Noi vogliamo tutto subito, ma non è possibile questo. Sono arrivati a fine mercato dei giocatori che hanno dovuto fare un inserimento che di solito si fa in estate. Abbiamo giocato tanto e fatti pochi allenamenti. Noi non abbiamo fatto rotazioni perché avevamo delle assenze importanti. Oggi siamo arrivati a questa partita dove c’è stata la possibilità perché sono cresciuti dei ragazzi che hanno lavorato con noi. Tutti hanno ritrovato anche la condizioni fisica. Quando parliamo di 7 gare in 20 giorni sono situazioni che non voglio citare perché non cerchiamo alibi. Noi stiamo facendo un percorso, ci crediamo. Sappiamo di avere partite importanti, ma l squadra c’è e non penso abbia mai avuto dei cali dal punto di vista della concentrazione».
La prova della Lazio
«Abbiamo giocato contro un avversario per il quale ho una stima immensa, per il tecnico e per la società. L’atalanta si giocava tantissimo, ma la squadra ha impattato benissimo. Nel primo tempo non abbiamo rischiato quasi niente, sono arrivati anche cambi forzati. Noslin aveva un paio di punti sul dito, con Taty avevamo programmato 20 minuti, ma non c’era spazio per farli. C’erano delle situazioni che la squadra al di là di tutto non gli hanno impedito di fare una grande prestazione. La squadra ha fatto una prestazione di altissimo livello, dal punto di vista fisico e di energia. Noi abbiamo sempre avuto molta energia nel gioco, oggi lo abbiamo fatto contro una squadra che si giocava tantissimo. Se mi sono mai sentito in discussione? No!».
Le voci intorno alla squadra
«Dentro la squadra c’è un fortino in cui metto i giocatori e quelli che lavorano con me e non faccio uscire nulla. Nessuno sa quello che è successo dentro. Oggi abbiamo segnato il 16° gol dalla panchina, abbiamo ruotato tutti. Alcuni giocatori non sono stati utilizzati perché hanno lavorato come belve. Sono giovanissimi che sono arrivati a gennaio. Questi ragazzi hanno avuto la difficoltà di confrontarsi con tante partite e poche allenamenti, abbiamo cercato di bruciare tempi. Noslin, Dia sono passati da un infortunio, Dele non ha smaltito ancora il problema alla caviglia. Lazzari che ha fatto una partita pazzesca a Bologna non stava bene. Quello che ci serve è questo atteggiamento, la squadra ha sempre creduto nel lavoro. Siamo pronti per il percorso che abbiamo davanti, ma lo saremmo stati anche se non fosse arrivata la vittoria».