Serie A

Lazio, Baroni: “Ci siamo allenati bene. Su Guendouzi…”

Baroni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani tra Lazio e Juve
Baroni, Lazio
Baroni, Lazio

Nella giornata di domani la Lazio scenderà in campo all’Allianz Stadium contro la Juve, nella partita valida per l’ottava giornata di Serie A, e vedrà i biancocelesti affrontare per la seconda volta in questo inizio di stagione una big, dopo il 2-2 contro il Milan di Fonseca. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico Marco Baroni ha presentato la sfida facendo anche il punto sugli infortuni che hanno colpito i biancocelesti nelle ultime settimane (Guendouzi e Lazzari).

Il punto di Baroni in vista della Juve

«Stiamo bene, la squadra si è allenata. Chi è rientrato dopo ha avuto la soddisfazione personale di giocare in nazionale, sono rientrati tutti, piano piano li abbiamo rimessi dentro, stamattina erano tutti presenti. Andiamo ad affrontare una squadra forte, la miglior difesa d’Europa. Ha più possesso palla in Italia, che ha consistenza e compattezza, personalità. Per noi sono le partite perfette per cercare di essere competitivi, è un test importante di altissimo livello. Dobbiamo affrontarlo con la consapevolezza e con la personalità, col desiderio di giocare queste partite per la difficoltà. Nelle difficoltà c’è la bellezza, lo dico sempre. Le ambizioni vanno di pari passo con la voglia e il desiderio, con quello che si riesce a proporre. Preferisco il fare al parlare. Vuol dire lavorare a testa bassa, con spirito giusto, siamo tutti ambiziosi. Anche i tifosi, la piazza, la società, i calciatori. Ci vuole dedizione insieme al sacrificio, questa gara è un passaggio importante. È un passaggio perché noi viviamo di test continui, con il lavoro e quello che dobbiamo proporre. Una grande gara, affrontiamo una squadra forte, da questo punto di vista dobbiamo andare con questo desiderio».

Guendouzi

«Sta meglio, ci prendiamo ancora 24 ore, facciamo le valutazioni. Mi sembra che potrebbe essere disponibile, non so se dall’inizio. Il ragazzo ha grande voglia di essere presente, fa piacere a me e alla squadra. I cambi? I cambi sono fondamentali, l’abbiamo visto in queste partite affrontate. La Juve è solidità, compattezza ed esperienza. Ma non mi piace modificare, abbiamo le nostre consapevolezza, abbiamo lavorato e preparato il match. Mi piace avere un’identità forte, è necessaria per costruire. Bisogna avere un credo da inseguire, al di là dell’avversario o dei momenti negativi che ci possono essere. Sarà difficile, ma la squadra non sbaglierà la prestazione».