Juventus, ufficiale il rinnovo di Perin: tutti i dettagli
Adesso è ufficiale: Mattia Perin ha rinnovato il proprio contratto con la Juventus, legandosi alla società bianconera per ulteriori due stagioni. Il club ha diramato l’ufficialità dell’accordo con questo comunicato sui propri canali ufficiali: “Era nell’aria, come anticipato dallo stesso Mattia in conferenza stampa prima della sfida di UEFA Champions League contro lo Stoccarda: ‘Il mio rinnovo di contratto? Sto parlando con la Società e c’è voglia di continuare da entrambe le parti. Sono molto felice. Nei prossimi giorni ci saranno novità’. E le novità, puntuali, sono arrivate. Ora, infatti, è scritto nero su bianco: Mattia Perin proseguirà la sua avventura con la Juventus fino al 30 giugno 2027. Un rinnovo di contratto che viene ufficializzato oggi – mercoledì 23 ottobre 2024 – dopo la sua grande prestazione di ieri sera contro lo Stoccarda, parando anche un calcio di rigore, ma che purtroppo non è bastata per evitare la prima sconfitta stagionale tra tutte le competizioni“.
Un secondo di lusso
Incredibile pensare al fatto che peri sia a tutti gli effetti una riserva, visti i numeri: contro lo Stoccarda infatti il portiere bianconero è diventato uno degli unici tre portieri bianconeri capaci dal 2003/04 di parare un calcio di rigore in Champions league, dopo Gianluigi Buffon e Wojciech Szczesny. Le sue nove parate, inoltre, costituiscono un record in una singola partita nel periodo per un estremo difensore della Juve nella competizione (al pari di Christian Abbiati nel 2005 contro il Bayern Monaco). Sul suo ruolo in questa Juventus, così si era espresso Perin alla vigilia di Juventus-Stoccarda: “Non mi sento un secondo portiere ma un co-titolare. Il mister e la società mi fanno sentire in questo modo, poi sta a noi dimostrare con il lavoro di essere tutti possibili titolari. D’altronde, se si gioca tantissimo, è giusto che tutti siano a disposizione sempre: fra noi portieri ci spingiamo ogni giorno a migliorarci. Io personalmente sto benissimo, cerco di portare un po’ di esperienza e, appunto, passione in tutto quello che faccio”.