Juve, Tacchinardi durissimo: “Motta, troppi errori. Ma anche Giuntoli…”

“L’allenatore è un mestiere talmente difficile che come fai, sbagli. Di errori, comunque, ne ha fatti, ciò che mi stupisce in ogni caso è aver visto un allenatore che lo scorso anno ha dato un’identità forte al Bologna e che in questo, già dall’inizio, ha invece faticato fino ad oggi. Ancora a dicembre non capivo quale fosse la Juventus voluta da Motta. Mi piacerebbe essere una mosca per capire quale sia stato il vero problema. Forse lui non ha saputo vestirsi da condottiero, o la squadra non gli è andata dietro? È un integralista, magari? Io non lo so, ma mi fa terribilmente strano vedere come la Juve non sia riuscita a creare un’identità. E non solo tecnica, ma anche empatica: guardate come entra Vlahovic ieri, nemmeno ha guardato il suo allenatore”. Così, in un’intervista concessa a TMW, l’ex leggenda della Juventus Alessio Tacchinardi commenta la gestione della squadra del tecnico Thiago Motta.
Tacchinardi su Giuntoli
“Giuntoli? Ho sempre pensato che fosse un ottimo direttore sportivo. Quest’anno diverse scelte non sono state redditizie: Koopmeiners, Luiz, Gonzalez, Kelly… Sono tanti. Giusto criticare Giuntoli e Motta, però bisogna anche capire perché nessuno stia rendendo. O quantomeno perché crollino sempre nei momenti decisivi: qualcuno può aver pensato siano dei leader, forse non lo sono. Oggi non puoi essere convinto neanche del lavoro di Giuntoli, però ha preso giocatori che lo scorso anno avevano fatto molto bene. Io non difendo nessuno, ma oggi vedo Koopmeiners ed è irriconoscibile: di chi è la colpa, se l’Atalanta mettendo dentro altri volti nuovi continua ad andare a duemila? C’è una linea sottile per la proprietà, devono capire se oltre a Motta anche Giuntoli sia l’uomo giusto. Di solito dopo 7-8 mesi lo capisci perché non stai rendendo. E invece si sono visti tanti capitani diversi ma anche tanti scontenti e numerosi crolli. Non penso che i giocatori della Juventus siano a livello dei giovani dell’Empoli o siano tali da essere presi a pallate dall’Atalanta. Evidentemente c’è qualcosa che non va”, ha concluso Tacchinardi.