Serie A

Juve-Lazio, Caicedo al veleno: “Giocare 12 contro 10 è dura”

L'ex attaccante biancoceleste, attraverso un tweet diventato poi virale, ha espresso tutta la propria perplessità per la direzione arbitrale del match dello Stadium
Patric, Lazio
Patric, Lazio

Finisce 1-0 il big match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Lazio. I biancocelesti restano in inferiorità numerica al 24′ quando Romagnoli ferma Kalulu involato verso la propria porta: Sacchi dapprima lascia correre, poi viene richiamato dal VAR e concede calcio di punizione dal limite ed espulsione diretta per il difensore biancoceleste. Il muro eretto dai capitolini regge fino a cinque dal 90′ quando una sfortunata autorete di Gila regala i tre punti ai bianconeri di Thiago Motta. Al termine del match, però, il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani mostra tutta la propria rabbia per il mancato rosso a Douglas Luiz, reo di aver rifilato un pugno a Patric prima del gol vittoria e di essere entrato poi con il piede a martello su Rovella.

Caicedo a difesa della Lazio

L’arbitraggio non è affatto piaciuto al club e nemmeno all’ex attaccante biancoceleste Felipe Caicedo che ha preso una posizione netta e attraverso un tweet, diventato poi virale, ha espresso tutte le proprie rimostranze: “Ormai giocare 12 contro 10 è dura”, il post al veleno alludendo in maniera evidente a una presunta gestione arbitrale favorevole ai bianconeri. La frase ha immediatamente scatenato reazioni tra tifosi e addetti ai lavori, riaccendendo il dibattito su episodi controversi che hanno influenzato il corso del match.