Giuseppe Marotta è stato nominato nuovo vertice dell’Inter dal fondo Oaktree, ma dal punto di vista economico non avrà nessuna promozione
Il fondo californiano Oaktree è subentrato come proprietario dell’Inter al posto di Suning, apportando dei cambiamenti all’interno dell’organizzazione della società. In particolare, a proposito del nuovo incarico conferito a Giuseppe Marotta c’è una curiosità relativa al suo stipendio e a quelli che sono i suoi poteri nel ruolo che gli è stato assegnato. L’ex amministratore delegato della Juventus è stato nominato presidente del club nerazzurro, ma non gli viene riconosciuto alcun emolumento per la carica in sé per sé su proposta del consigliere Katherine Margaret Ralph.
Limitazioni ai poteri che Marotta potrà esercitare
È stato confermato il suo compenso da amministratore delegato, messo nero su bianco con il rinnovo di contratto, avvenuto nei mesi precedenti, fino al 2027. In merito ai poteri, ha le seguenti limitazioni: firma libera per spese inferiori ai 5 milioni di euro, con la doppia firma del direttore sportivo Ausilio può arrivare al massimo a 10 milioni di euro sui trasferimenti e 5 lordi per i contratti, quote che salgono rispettivamente a 20 per trasferimenti e 10 lordi sugli ingaggi se firma con l’ad Antonello.