Inter, la difesa andrà cambiata: De Vrij o Acerbi, chi saluta?
L’Inter a fine anno dovrà ragionare sull’apertura di un nuovo ciclo. La squadra di Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria dello Scudetto e con gran voglia di bissare quest’anno, dovrà fare i conti con l’età che avanza, con le scadenze dei contratti e con la necessità di rinnovarsi per mantenere alto livello, dando il via a un nuovo vincente percorso che possa permettergli di stabilizzarsi sul tetto d’Italia. Tra i reparti che meritano una maggiore attenzione c’è sicuramente quello difensivo, dove tra situazioni instabili e un’età media elevata, qualcuno dovrà per forza partire facendo spazio a nuovi innesti e, magari, alleggerendo anche il tetto ingaggi che grava sul bilancio della società. I nomi in bilico sono due in particolar modo. Il primo è quello di Francesco Acerbi trasferitosi a Milano nell’estate del 2022 e il secondo è Stefan De Vrij, arrivato invece nel 2018, entrambi provenienti dalla Lazio.
Quale futuro per Acerbi e De Vrij?
Al termine della partita di ieri in Champions League con il Lipsia, Stefan De Vrij – tra i migliori in campo – ha espresso tutta il suo entusiasmo nell’essere tornato un elemento principale nelle idee di Inzaghi: «Mi sento bene, sto bene fisicamente, sono sempre contento quando posso giocare e aiutare la squadra, cerco sempre di farlo al massimo». Il contratto del calciatore olandese è in scadenza il 30 giugno, fino a qualche mese fa sembrava essere l’indiziato numero uno per lasciare il capoluogo lombardo in estate, ma nel giro di qualche settimana le cose sembrerebbero cambiate. Anche grazie a qualche spazio aperto dagli infortuni Acerbi, è venuto fuori mostrando una crescita che sembrava ormai impensabile, scalando nuovamente le gerarchie e tornando a livelli che non mostrava ormai da tempo. Proprio il difensore italiano è tra i giocatori finiti più indietro. I numerosi problemi fisici costringono l’Inter a riflettere e, nonostante la sua scadenza sia nel 2026, i nerazzurri potrebbero decidere di mettergli in mano il cartellino e di salutarlo al termine della stagione, quando avrà raggiunto i 37 anni di età.