Serie A

Inter, Inzaghi: “Espulsione giusta, ho sbagliato. Rinnovo? Qui sto bene”

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato così dopo il successo di questa sera ottenuto a San Siro contro l’Udinese
Simone Inzaghi, Inter
Simone Inzaghi, Inter

Ottiene tre punti pesantissimi l’Inter di Simone Inzaghi, che batte 2-1 l’Udinese grazie alle reti di Arnautovic e Frattesi nel primo tempo. Nella ripresa i nerazzurri calano, subiscono la rete di Solet e nel finale soffrono. Inzaghi è stato anche espulso e ai microfoni di Sky Sport ha parlato anche della sua espulsione: “Abbiamo fatto un grande primo tempo, potevamo segnare più di due gol. Poi nel secondo siamo calati, soprattutto dopo il gol di Solet abbiamo perso le distanze. Mi sono arrabbiato, l’espulsione è giusta, ho sbagliato. Ma il fallo subito da Correa prima del corner da cui nasce l’occasione di Solet mi ha fatto perdere le staffe. L’adrenalina ha giocato un brutto scherzo, a Parma non ci sarò. Sì, ma non avrei toccato nulla. Quattro cambi erano forzati: Arnautovic e Frattesi hanno preso un colpo e hanno chiesto la sostituzione, Dimarco e Darmian erano al rientro e Calhanoglu aveva fatto due partite da 90′ con la Turchia. Tra due giorni avremo il Milan, Asllani è squalificato e ci serve Hakan: fargli giocare 4 partite da 90′ in pochi giorni lo metterebbe a rischio. Avevo 5 giocatori giusti in panchina, De Vrij c’era per onor di firma. Speriamo di recuperare quelli fuori perché giocando ogni 72 ore è difficile”.

Inter, Inzaghi sul rinnovo: “Mi sento apprezzato, c’è grande sintonia”

Successivamente Inzaghi ha parlato anche del suo rinnovo di contratto e quello che sarà il futuro, probabilmente ancora in nerazzurro: “Abbiamo perso lucidità dopo il gol loro, non abbiamo più giocato. Mi fa piacere condividere con voi le difficoltà, ma mi avrebbe fatto piacere condividere anche l’ottimo primo tempo che avete visto, da grande squadra. L’Udinese ha messo in difficoltà tante squadre, nel calcio ci sono anche gli avversari. Dopo il gol ci è mancata lucidità e siamo andati in difficoltà. Io sto bene all’Inter, mi sento apprezzato dalla mia società e con i miei giocatori sto molto bene. Con tutti ho un grande rapporto. Come abbiamo fatto ogni stagione, alla fine dell’anno vedremo il da farsi. Ma c’è grande sintonia”.