Serie A

Fiorentina, Palladino tuona: “Nessun problema di spogliatoio!”

Intervenuto in conferenza stampa, a due giorni dalla partita contro la Lazio, Palladino ha fatto il punto sulla situazione in casa Fiorentina
Palladino, Fiorentina
Palladino, Fiorentina

Quattro sconfitte in cinque partite sono un bilancio drammatico per una Fiorentina che sta vivendo un momento di crisi drammatico. Da grande sorpresa della stagione, la Viola è improvvisamente involuta, al punto che la stessa panchina di Raffaele Palladino sarebbe in bilico, con i nomi di Maurizio Sarri e Igor Tudor indicati come potenziali sostituti. Le voci su una presunta rottura interna stanno impazzando in questi giorni e per molti sarebbero la causa principale delle difficoltà che la Viola sta attraversando. Voci che, però, sono state prontamente smentite nella conferenza stampa tenuta dal tecnico fiorentino a due giorni dalla partita contro la Lazio, diretta concorrente per l’Europa, per fare chiarezza sulla situazione che si sta verificando in casa Fiorentina.

Il rapporto con i giocatori

«Come ho sempre detto analizziamo le partite della domenica quando ci ritroviamo. Nel primo tempo contro il Torino eravamo in totale controllo e abbiamo avuto occasioni per il raddoppio, nella ripresa abbiamo analizzato quello che non è andato e poi il gol è arrivato su una disattenzione nostra. Abbiamo capito quello che potevamo fare meglio. Questa partita ci farà crescere, ora ci manca la vittoria e ci proveremo domenica. Abbiamo lavorato con grande lavoro e impegno settimanale. Devo solo ringraziare i ragazzi, quando c’è da fare una critica fatela a me e non a loro. Sono esemplari. Non abbiamo bisogno di lavorare sugli automatismi perché è stata fatta una buona gara nel primo tempo contro il Torino, non dobbiamo commettere errori».

Palladino sul momento della squadra

«L’unione dello spogliatoio non è mai mancata. La cena è stata voluta da tutti. Il gruppo è solido, compatto e unito e rema dalla stessa parte. Le voci che girano e che dicono il contrario solo totalmente false. Il trend è negativo ma la squadra ha dimostrato che possiamo rialzarci. Abbiamo condiviso momenti piacevoli con la cena, faremo di tutto per uscire da questo momento. Abbiamo vinto otto partite consecutive, siamo andati anche oltre le aspettative. Non dobbiamo però vivere sulle montagne russe. Dobbiamo creare l’equilibrio e ritrovare la magia. Dobbiamo essere più continui e dobbiamo crescere. Ci stiamo lavorando e questo periodo ce lo ritroveremo più avanti. Mi piace vedere il bicchiere mezzo pieno, il gruppo sa che manca poco per tornare a vincere. In questo momento serve la scintilla per ricominciare a fare risultati, per ritrovare l’entusiasmo mancato ultimamente. Panchina in bilico? Non ci penso, non mi faccio condizionare dall’esterno. Gli allenatori vengono valutati anche in base ai risultati, questo lo so».».

Infortuni

«Cataldi vediamo domani, è in ripresa. Colpani ha preso un colpo alla caviglia e lo dovremo valutare alla vigilia della partita. Non eravamo scarsi a settembre, non siamo scarsi adesso e non eravamo fenomeni a novembre. Abbiamo una buona classifica e non dobbiamo essere troppo negativi, perché non serve a nessuno».

Contro la Lazio partita decisiva?

«Mi sembra troppo. Sarà importante ma non dobbiamo mettere troppa pressione ai ragazzi. Vogliamo invertire il trend, affronteremo una squadra forte e in salute, con un allenatore che sta facendo bene. Ci siamo preparati, abbiamo lavorato su tutti gli aspetti. Non ci dobbiamo abbattere, qualsiasi cosa succeda. Nulla è decisivo adesso».