Fiorentina, Palladino: “Nessun allarmismo, ma ora dobbiamo…”
La Fiorentina crolla contro il Monza ed entra ufficialmente in crisi. La vittoria in campionato manca ormai da più di un mese, era l’8 dicembre quando una rete di Cataldi decise la partita contro il Cagliari, da quel giorno sono arrivate quattro sconfitte in cinque partite, con l’unico punto fatto contro la Juve nel 2-2 del 29 dicembre. La sconfitta di questa sera pesa sul morale, pesa sulle certezze e pesa per il fatto che la Viola continua a perdere punti in classifica rispetto alle prime quattro posizioni, in cui si trovava fino a qualche settimana fa. Una situazione critica che Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, intervenuto in conferenza stampa dalla pancia dell’U-Power Stadium nel post-partita, ha provato ad analizzare con la massima lucidità intervenendo in conferenza stampa.
Palladino sul momento della Fiorentina
«Su stasera c’è poco da dire. Dobbiamo fare i complimenti al Monza, ha messo in campo cuore e anima ma era quello che ci aspettavamo. Non abbiamo fatto una buona prestazione, ora bisogna lavorare tanto e mettere qualcosina in più. Non bisogna fare allarmismi, non ci siamo esaltati prima e ora non ci dobbiamo abbattere o deprimerci. Non c’è un problema di singoli, la nostra forza nelle otto vittorie consecutive è stato difendere e attaccate insieme. Devo analizzare e far vedere ai ragazzi cosa stiamo trascurando. In questo momento qua ogni minima disattenzione la paghi. Dobbiamo alzare l’attenzione su tutto. Ce la metterò tutta per far tornare quella Fiorentina, che piaceva a tutti quanti. È compito mio lavorare insieme ai ragazzi già da domani mattina. Abbiamo la possibilità di poterlo fare. Con il lavoro ce la faremo. Bisogna lavorare tanto, mi sento solo di dire questo. troverò le soluzioni e gli equilibri. Ogni minima disattenzione, la paghiamo a caro prezzo. Un mese fa le squadre facevano anche fatica a tirarci in porta. Dobbiamo ritrovare quella fame che ci ha portato a fare grandi risultati, che in questo momento non riescono ad arrivare».
L’assenza di Bove
«Senza Bove abbiamo perso equilibrio. Ti dava caratteristiche che non abbiamo. Con Folorunsho abbiamo acquisito caratteristiche che ci mancavano. Mi è piaciuto quando è entrato. È stato tutto un insieme di cose, probabilmente la vicenda di Bove ci ha penalizzato ma non cerchiamo scuse. Lavoriamo a testa bassa, devo metterci anche io qualcosa in più. Tutti insieme usciamo da questo momento».