Fiorentina, Palladino: “Dobbiamo stare zitti e lavorare!”
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La Fiorentina non approfitta del pareggio della Lazio e delle sconfitte di Bologna e Milan. La squadra di Raffaele Palladino, al Bentegodi, cade nel recupero contro l’Hellas Verona per il gol di Bernede al 95′. Una sconfitta, la terza consecutiva, che aumenta a cinque punti la distanza dal quarto posto e che rende ancor più nero il momento della Viola che, dopo aver dato segnali di ripresa contro Lazio e Inter, ora è tornata a doversi fronteggiare nuovamente con i suoi mostri. Momento che, intervenendo in conferenza stampa, proprio il tecnico Palladino ha analizzato, partendo dalla prestazione contro gli scaligeri.
Il momento della Fiorentina
«In questo momento bisogna stare zitti, bocca chiusa e pedalare. Sono il primo responsabile quando le cose non girano. Ci manca un po’ di serenità, dispiace, vogliamo tutti quanti uscire da questo momento. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, volevamo regalargli una gioia ma non ci siamo riusciti. Abbiamo interpretato bene il primo tempo, con tanti duelli, nella ripresa invece abbiamo perso un po’ le distanze. Il gol è nato su una seconda palla persa, in mezzo al campo. Dovevamo stare più attenti, ma purtroppo abbiamo perso la partita. Una sconfitta che ci fa sicuramente male».
La fiducia della società
«Sento la fiducia della società e dei miei calciatori. Devo cercare il modo per uscire da questa situazione. Oggi le cose non girano come vorrei. Quando non si ottengono risultati, ci si fanno tante domande. Su come hai preparato la gara, cosa è mancato, ma non è facile trovare un solo aspetto. Va vista a 360 gradi, io sono il primo a mettermi in discussione e devo migliorare come tutti»
La situazione di Kean
«Dal campo mi sono preoccupato molto. Spero non sia nulla di grave per Moise. La salute è sempre al primo posto».